Quantcast
Channel: La Ghiottona
Viewing all 161 articles
Browse latest View live

Il trash gispy FT il prediciottesimo

$
0
0
In queste giornate di completo fancazzismo mi sono ritrovata a scoprire il mondo del trash più pesante. No, non parlo dei balletti della Lecciso che tanto ci sono rimasti nel cuore e neanche delle esterne a uomini e donne dove la nuova frontiera della conquista è portare un tronista al cimitero per conoscere "la famiglia".
Il primo canale su cui mi voglio soffermare è l'ormai AMATISSIMO Realtime, che tanto ci aiuta a trascorrere delle serate culturalmente d'alto livello. Ultimamente mi sono appassionata al "mio grasso grosso matrimonio gispy".
Uno spettacolo per l'autostima, un sanguinamento degli occhi.


Questa sorta di docu-reality ci porta nelle vite dei traveller aka zingari che tra uno sgombero e l'altro delle loro zone roulotte, riescono a organizzare matrimoni e comunioni degne di un cartone animato della Disney.
La grazia e la cura con cui scelgono, abito, tema e location ha dell'incredibile, unica parola d'ordine: ECCESSO.


Effettivamente, questi già vivono nelle roulotte mezze scassate, è anche giusto che ripongano tutte le loro energie nell'organizzare l'evento PERFETTO (per loro).
Ho visto traveller sposarsi a 16 anni come nel Medioevo, ho visto abiti corti, lunghi, pomposi, coi lustrini, con LE LUCI A INTERMITTENZA e appresso un, estintore che"sai mai succeda un imprevisto"!!!


E ho visto GRASSO. GRASSO OVUNQUE. Ciucciato, strizzato, arrotolato, straripante. Una gioia per la nostra autostima, specie ora che sentiamo l'arrivo dell'estate con la colonna sonora dello squalo in sottofondo.

Poi, grazie all'aiuto della rete e dei vari social network sono giunte alla mia attenzione dei video che sono già diventati i più cliccati sul canale di Youtube: PREDICIOTTESIMO.


Ve li ricordate i compleanni di Sweet Sixteen? Ecco, al solito noi italiani vogliamo assomigliare agli americani, ci arriviamo con 5 anni di ritardo e con l'immancabile stile sfigato, un po' come CSI Las Vegas VS RIS di Parma.
Mi pare di aver inteso che questo nuovo trend venga dal sud Italia, dove insomma, è ormai conosciuto questo desiderio di voler apparire dovunque, ovunque e a tutti i costi. Non me ne vogliate via, ma ancora di venete e friulane che vanno dal fotografo a chiedere un "prediciottesimo movie" non ne ho viste. E non pensiate che siano sempre le solite OCHE a farsi fare queste cose, ci sono pure dei ragazzI! Vestiti da pompieri, idraulici, minatori, rigorosamente a petto nudo!


Credo comunque che quella che abbia attirato più la mia attenzione sia stata Arianna. The new Gemma del sud senza audio ma molto più movie trailer.


Molti si indignano a vedere come la società stia andando a puttane con queste ultime generazioni, io invece vi dico che voglio più trash, ne voglio ANCORA...non mi basta mai...vorrei per esempio un "prediciottesimo in sala parto" o meglio ancora un "prediciottesimo XXL".

E ora prendetevi alcuni minuti della vostra giornata per realizzare che non ci va poi così male, anzi, ci va DI LUSSO!
GRAZIE DI ESISTERE ARIANNA! Ho l'autostima ammille stasera! <3



Se ci crede Madonna allora è tutto vero.

$
0
0
Nell' ormai numerosissimo gruppo delle Fighedomani, abbiamo quasi sempre concentrato la nostra attenzione sul miglioramento di noi stesse attraverso l'alimentazione corretta e l'attività fisica. Si sa, se vuoi avvicinarti anche solo di un milione di chilometri a Miranda Kerr qualche rinuncia la devi fare, quindi no al junk food, ma anche no a troppi carboidrati (per chi, come me ad esempio, si gonfia solo a guardarlo un tozzo di pane), no ai dolci e no all'alcool. Ed è su quest'ultimo che voglio soffermarmi oggi: l'alcool o meglio IL VINO.


Aneddoto: palestra, tapis roulant, quasi finito e sudata come una lontra. Cose che non vorresti MAI ti capitassero in quel momento è incontrare persone che conosci, peggio ancora se di sesso maschile...e chi trovo io?
Un ex compagno di classe.
"Ciao ciao, come stai? Son dieci anni che non ci si vede! Sapevo che lavoravi lì...sei rimasto più in contatto con questo o quello?" E poi IL DOMANDONE:
"Adesso cosa fai?!"
"Eh...io attualmente sono disoccupata...e tu?!"
"Io mi sono messo a produrre vino con mio cugino".
(Beh, capirai...siamo in Veneto, pure ilPerfido, suo padre, suo nonno, il padre di suo nonno, il trisavolo, il bisbisbisbisnonno han prodotto vino...)
..."eh si, abbiamo trovato un sistema per produrre un vino un po' speciale, lo abbiamo mandato ad Obama e abbiamo come acquirente anche MADONNA"

Alt. Sgdhdj...sneje...Mad...scusa...cioè...ma lei? Lei LEI?!

"EH SI."


Quindi ricapitoliamo, c'è uno che conosco, che conosce Madonna e gli vende pure del vino? È un po' come se la conoscessi pure io allora! Fa un certo effetto sicuramente trovarti davanti qualcuno della tua età, che è diventato davvero imprenditore di se stesso e sta anche riscuotendo un discreto successo. E poi Madonna che si beve SOLO acqua benedetta Kabbalah e mangia verdurine e cereali è un biglietto da visita non da poco.
La "specialità" di questo vino è tutta contenuta nel fatto che, per UN bicchiere, c'è una quantità di polifenoli fino a 7 volte più elevata rispetto al normale, chevor dì?!
ANTIOSSIDANTI - ANTIAGING = NUN SE INVECCHIA.


Insomma, ok dimagrire, ok truccarsi bene, ok avere un taglio di capelli alla muoooda, ma se hai delle rughe che manco tu nonna 'avoglia a nasconderle!
Madonna, per quanto mi riguarda, è la vecchia che tutte vorremmo essere! 54 cazzuti anni, si sarà SICURO rifatta da qualche parte, ma è anche da ammirare il fatto che si sia sempre tenuta in forma anche in modo più o meno naturale.

Ecco perchè anche noi Fighedomani possiamo rinunciare a uno spritz aperol IPERcalorico per un calice di "Vitae" mantenendo la pelle liscia e giovine come negli anni '90 quando eravamo fighe vere con solo qualche brufolo adolescenziale in più!
Due sere fa in discoteca mi hanno dato della 21enne...pensa se me lo sparo per endovena sto Vitae...

Fatkini capsule collection IL RITORNO

$
0
0
Ma voi che vi credavate?! Che solo le magre e le fighe potessero creare le capsule collection per il mare?! POVERE IGNARE.
Forse era meglio anche per me però non venire a conoscenza di questa novità...la famosa fatblogger Gabifresh si è data alla creazione di fatkini. Già l'anno scorso vi avevo parlato di questa ORRIDA moda dell'andare in giro in bikini, ma coprendo la pancia...sti famosi fatkini.



MA PERCHÈ?!

Non capisco, sto sbattendo la testa contro il muro e non capisco. Appurato che sei felice e soddisfatta con 30kg in più, appurato che del giudizio degli altri non te ne frega niente, appurato infine che ti vuoi anche tu godere il mare come le magre...perchè coprire la pancia?? Se ti piaci ti piace anche il tuo banzone e invece lo nascondi con sto mutandone gigante! Per lasciare scoperto cosa poi, 15-20 cm di pelle?
Facciamo un confronto OGGETTIVO, che non si dica che mi limito a ironizzare e a dissacrare sempre le donne grasse che vanno al mare.



BANZONA 1- la bionda indossa un bikini, lo sappiamo perchè la mutanda sta sotto all'ombelico e purtroppo mi sa che la taglia è proprio sbagliata. La pancia andrebbe effettivamente coperta.
BANZONA 2- un molto fine animalier fatkini a bordo piscina, con tanto di posa da vera divah! Rispetto a banzona1 la pancia è coperta ma ben avvolta in questa mutanda elasticizzata che ci lascia ben capire come sotto là sia identica alla bionda di sx.
Esito finale: no, NO, N O.
Anche le blogger photoshoppate in fatkini sono un NO. Salvo solo i colori del primo.



La soluzione è proprio davanti a voi...ed è sempre la stessa da anni, ve lo dico fino al vomito: stare a casa IL COSTUME INTERO!


Ma TUTTA LA VITA.
E ricordate che comunque anche loro sono photoshoppate...perchè più che così...



...risulterete così...



Cosce, Shorts e minigonne, diamoci una calmata.

$
0
0
Lo so lo so, è più di un mese che non scrivo, ma sapete come sono...appena arriva il caldo io mi rinchiudo nel mio buco sotterraneo a meno -15 gradi, divano e copertina di pile e riemergo solo a settembre. Ma...oggi l'afa ci da tregua e con le nuvole che coprono il sole e 15 fantastici gradi, io esco dalla bara come le mogli di Dracula e mi metto a vagare per la città in cerca di spunti e argomenti da riportare poi qua; e ne ho trovati purtroppo, OH SE NE HO TROVATI.
L'estate ci porta a scoprirci e va bene, maglie a mezza manica, t-shirt, canotte varie...ma stavolta mi soffermo sulla parte "di sotto": LE COSCE.


Ora, chi come me si ritrova in sovrappeso o magari ha il fisico a banana, SA che ci sono dei drammi very che solo noi possiamo capire...e cioè:
LO SFREGAMENTO DELLE COSCIONE.
Quello che, per intenderci, dopo una stagione con i tuoi adorati jeans, che hai portato fino allo sfinimento...causa il consumo degli stessi, portano tua madre a creare le peggio toppe interne ed ESTERNE dei tuoi pantaloni meravigliosi che passano da "jeans per le serate" a "roba da portare in casa" (true story).

E d'estate?
D'estate vuoi non mettertela una gonnina? Anche sotto il ginocchio? Anche lunga fino ai piedi? E un pantaloncino vuoi non potertelo mettere a casa? A prendere il sole sulle gambe?


N O Se c'avete le coscione che battono tra loro NO. E ve lo dico anche il perchè:

1- perchè sudate, e tanto, e a suon di sfregarle e sfregarle fate la fine di un tallone con delle scarpe nuove, iniziano a bruciarvi, e in alcune si formano anche dei mini brufoli. No dico, brufoli sulle cosce? E se volete cuccare quest'estate? Anche Bridget Jones coi suoi mutandoni della nonna vi direbbe di non fare queste cazzate.
2- gli shorts, capisco che vi tengono più fresche di un jeans che a 35 gradi all'ombra si incolla alla pelle e non lo staccate più fino a ottobre, ma siamo sempre lì: lo sfregamento delle cosce causa il continuo battere tra loro e ALZA addirittura il pantaloncino portandovi al problema numero 1, le cosce che si irritano e l'effetto estetico della madre di Honey Boo Boo.


Il rimedio c'è ed è uno solo: mettiamoci nella bara fino a settembre.
No ok ok, sia mai che poi qualche haters passa di qua e dice che ci si può vestire come si vuole, che sono la solita disfattista che cerca di nascondere la ciccia, ma non è così, cioè, nascondiamola SI sta ciccia ma per non risultare ridicole agli occhi degli altri.
Avete un appuntamento galante? Si alla gonna ma evitate di portarla i giorni prima dell'incontro...
Mettetevi dei pantaloncini appena sopra o appena sotto alle ginocchia, quelli si che non saliranno...
Portate dei pantaloni di cotone al posto dei jeans, ma attenzione!! Prendeteli scuri o di un cotone un po' spesso così da non rischiare di alzarvi dalla sedia e trovarvi culo e gambe LAVATE di sudore, magari proprio nel momento in cui sta per suonare la campanella di fine giornata scolastica. (True story).
E ora scusatemi ma vado a godermi sta MERAVIGLIOSA giornata d'estate!




I've got that Summertime, SUMMERTIME SADNESS

$
0
0
Non so per voi, ma questo 2013 sta facendo oltremodo cagare, Paolo Fox ormai si è rassegnato pure lui a parlare dell'acquario: "ehhh quest'anno va un po' così, è un anno di passaggio, dove non succede granchè" EINFATTI.
Ma ve lo ricordate l'anno scorso a quest'ora che angoscia che avevo intorno? Un'estate all'insegna di zero aria condizionata in ufficio, battesimi, addii al nubilato e matrimonio!! E cerca di dimagrire, e cerca il vestito e reggi il caldo e sciogliti e fatti un'acconciatura alla Moira Orfei...poi cos'altro...il licenziamento...il lavoro come postina, che anno frenetico!
E ora?! IL NULLA.



YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Vi sono arrivate le mie grida di giubilo!! Quasi quasi mi instagrammo la faccia sorridente con il gesto di V per VITTORIA.

La solita festa di compleanno in piscina questa volta si terrà di SERA, no more pezza sotto l'ascella visibile alla luce del giorno. Nessun nuovo nato in famiglia che comporti battesimi in pieno giugno, nessuna festa al mare davanti a fighi e fighette in shorts bianchi e tacco 12. Scopro di una parente che si sposa a luglio e che farà una festa in grande...Dio benedica i litigi tra parenti, i parenti-serpenti e i silenzi lunghi 2 anni!
Quanto puoi essere lesa poi a sposarti a LUGLIO?! E quanto puoi essere scema a pensare che non mi sarebbe arrivata la gossippata?! Tanto, ecco perchè non ci parliamo più.


E poi la notizia del giorno! Ho trovato lavoro! (Per due mesetti eh)
Ad agosto, in un centro commerciale, in un negozio di gioielli. Sapete questo cosa vuol dire? No soldi NO, cazzocene dei soldi...
ARIA CONDIZIONATA AGGRATIS. 6 ore fuori di casa ad agosto con l'aria fredda dritta sulla schiena e la schiena asciutta che solo il 28 di dicembre.

Non c'è niente da fare, è un anno di merda, un MERAVIGLIOSO anno di merda.



Agosto e le sagre = peste nera

$
0
0
Due mesi senza scrivere...ero in letargo ve lo avevo detto! E al mare! (Chi? TU al mare?! Si lo so a breve il post!) e al lavoro, dopo la postina ora è il momento di fare la commessa.
Parliamo subito di cose serie, un tema che effettivamente in due anni non ho mai trattato, e che non dovrebbe passare inosservato: LE SAGRE DI PAESE.
Parliamo del CIBO delle sagre di paese, mi par chiaro.


Agosto e settembre sono due mesi con la più alta concentrazione di tendoni, tavolate di legno, gruppi di lissio e gente inciabattata. E le giostre giusto! Parla anche la madre che è in me e vi dico che...DUE COGLIONI LE GIOSTRE! Giusto ieri sera osservavo sti poveri adulti chiusi in ste macchinette 50cm x 50cm con questi volti pieni di disperazione per aver speso 4€ per giro per stare con i loro figli e vederli suonare e strombazzare clacson rumorosi e sibilanti.
Dici: "no niente ristorante, meglio la sagra di paese che si mangia tanto e si spende meno"
MA NON DICIAMO CAZZATE.


Se vi va bene tornate a casa con -50/70 €, al ristorante facile che spendi uguale o un pochino di più ma almeno non hai nessuno che canta ROMAGNA MIAAAA!
I giri in giostra, la cena, i giri in giostra, la frittella, i giri in giostra, lo zucchero a velo e sei al lastrico.
Ma concentriamoci sull'angosciante momento della cena nella tavolata.
Settembre ancora ancora è affrontabile, ma agosto è estate piena e caldo afoso, che ti fa sudare anche da seduto, quel caldo che ti fa uscire con un ventaglio come le nonne o addirittura usando la carta del menu delle sagre per farsi un po' d'aria; e cosa prendi per cena per rinfrescarti? Cosa offre il menu?
Diamo un'occhiata:
Ahhh una splendida caprese! Fresca e genuina! Una buona e gustosa insalata di riso! Una ottima serie di insalatone con mozzarella, gamberetti e grana a scaglie!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ve piacerebbe eh?


Costicine e polenta - würstel e patate fritte - grigliata di carne e polenta - formaggio cotto e polenta/formaggio fresco e polenta...gnocchi al ragù, fagioli e cipolla..birre, birre e birre.
No dico, ma cos'è uno scherzo? Ci prendono per il culo?
Nessuno ha mai pensato di ribellarsi a questa piaga?!
"Andiamo alla sagra dei lamponi e dei mirtilli" FATTA! Cosa c'è per cena?
"SALAME COTTO"
E allora inizia il calvario della maglietta pezzata di sudore, che se ci aggiungete pure la birra sentite proprio le gocce di sudore scorrervi lungo la schiena, come quando sei in palestra ad allenarti.
La prova costume a giugno magari l'avevi anche superata, ma con agosto sei PUNTO E A CAPO. E l'estate NON è finita, magari ti tocca ancora tornare al mare e magari proprio il giorno dopo essere stato ad una sagra.
Vi dico solo che domani il cibo da sagra ce lo facciamo direttamente in casa, perchè ilPerfido se n'è uscito con questa brillante idea di fare una supercenona a base di: würstel - alette di pollo - polenta - pane - (mi dicono dalla regia che forse anche insalata!!!) - gelato e ananas!
Giungo quindi ad una e sola conclusione:
Non si dimagrisce per la salute e per piacersi, si dimagrisce entro giugno per poi avere agosto a disposizione dove sfondarsi di nuovo.

Esperienze di vita verah! Barbabella è andata al mare.

$
0
0
Ci ho provato...in tutti i modi, GIURO...ma alla fine ho ceduto al Perfido e al suo "basta, domenica si va al mare".
Scene che Shining a confronto è un film per famiglie.



Fai palestra, perdi peso, mangia "qualche" dolcetto, sono ferma ai -6 kg, ma, come dico sempre, meglio di un calcio in culo.
La prova costume non l'ho superata, ma quest'anno un cambiamento c'è stato:
BARBABELLA È ANDATA AL MARE. Lo stesso. In due pezzi. Per ben TRE VOLTE!

ARMAGEDDON NOW.
Non mi sono fatta fregare da Calzedonia quest'anno, mi ha fatto scema una volta NON due. Niente camerini 1 metro x 1 metro con specchi abnormi che ti ingrassano di 20 chili. Sono finita in un posto sfigatissimo, dove vendono roba sportiva, il tarocco di Decathlon per intenderci. Un posto gigantesco e NESSUN cliente, NESSUNO in coda ai camerini, costumi in saldo con TUTTE le taglie, bikini L e XL!

Ma è l'Olimpo delle obese!


Con la storia del "al mare si trova di tutto non preoccuparti del fisico" ho visto cose che dovrebbero essere vietate per LEGGE: come quelle che dai 65 anni in su hanno dei bikini microscopici e della cellulite sulle gambe che le mie cosce fan concorrenza ad Heidi Klum, o quelle che son fighe senza cellulite e due tette abnormi e si mettono a tagliarsi le unghie dei piedi! Ma ce la facciamo???

Per la seconda esperienza al mare ho dovuto superare uno scoglio insormontabile:
Al mare con le amiche + fidanzato di una di loro. Cioè ma cosa mi sta succedendo?!
Non è stato facile, non vai al mare per anni, poi ti convinci ad andarci con la famiglia, poi con le amiche e infine ti mostri in costume davanti ad un uomo che non è il tuo e che magari può pensare "ammazza che amica obesona che c'ha mia morosa".
E invece NO. Un tranquillone. BENE COSÌ.

Per la mia ultima MA NON ULTIMA esperienza al mare invece ho notato un altro cambiamento...il 15 di agosto sono tornata con la famiglia, e TUTTE le famiglie e le coppie del triveneto a quanto pare! E lì ho notato alcuni sguardi, di donne chiaramente, che sia mai che ci facciamo i cazzi nostri...OPS!


Comunque è passata, e devo ammettere che mi sono divertita, che alcuni blocchi mentali pian pianino se ne stanno andando e che forse il primo passo per cambiare veramente il proprio stile di vita è intanto vivere la vita verah a 360 gradi continuando a migliorare se stessi!




Storie di vita verah: BARBABELLA LA COMMESSA

$
0
0
Terminata la mia prima esperienza da commessa è arrivato il momento di raccontarvi le mie (dis)avventure degli ultimi due mesi.
Cominciamo col dire che le commesse dovrebbero tenere dei diari aggiornati dove scrivere tutte le volte che si trovano davanti a dei casi umani come clienti.
Io ci scrivo un post e sarà anche piuttosto lungo...pensa una che fa la commessa da 3-5-10 anni...ci fa su una trilogia che manco Tolkien!


Mi sono trovata in una gioielleria, all'interno di un centro commerciale, nei mesi di luglio-agosto-settembre. Pensi "beh madonna, nei mesi estivi...CHI VUOI CHE VENGA?! Sto lavoro sarà una passeggiatAHAHAHAHAHAHAH."
Io amo i centri commerciali, da sempre, a Sydney ce ne sono di 7 piani ogni dieci metri, è il paradiso...ma fortunatamente so ancora godermi delle giornate all'aria aperta, in famiglia, in una cazzo di sagra a mangiare il frico. A quanto pare sono rimasta la sola, anzi no, siam rimaste io e le commesse dei negozi a pensarla così, ma poi noi nei weekend lavoriamo quindi l'aria aperta non la vediamo e siamo punto e a capo. Ad agosto abbiamo fatto il recod, di PAZZI, PURI CASI UMANI. Erano tutti in ferie e per l'estate hanno aperto le gabbie.
Ho deciso così di suddividere la GENTE che va per i centri commerciali per categorie:

- LE ANIME IN PENA: comincerei con loro, sono quelli che non sanno cosa vogliono, quelli che ci sono arrivati trascinati dall'automobile, che fanno le vasche per i negozi...automi che girano in tondo...solitamente non parlano, entrano in negozio, non ti salutano (anche se questa caratteristica vale per TUTTE le categorie), ma perlomeno non parlano e non ti rompono i coglioni.

- GLI STRANIERI: sarebbero da dividire in sottocategorie questi, i cinesi e gli arabi. Gli stranieri vogliono l'oro, giallo, grosso, pesante, quelli si che i soldi li hanno e anzi sono delusi che non hai una collana che vada OLTRE i 1000€!
I cinesi vengono quasi sempre la domenica, l'unico giorno libero che hanno dai loro listolanti cinesi, gli arabi invece si fermano SEMPRE fino all'orario di chiusura, niente, gli piace star là, con 5-6 figli urlanti all'ora di cena.
Peccato che entrambi non abbiano molta diplomazia, o qualche filtro mentale, tendono a dirti quello che pensano:
Oooh ma che bello questo bimbo cinese con queste guanciotte! Pacioccone lui!
"Eh si glande faccione! COME ME E TE!" #truestory.

- I RICCHI: i soliti fenomeni, che prendono una collana DORATA della Guess che fa tanto "oro vero" 75€ e ti chiedono anche lo sconto!
"Mettiti una mano sul cuore, mio cugino è solo direttore di una banca a Parigi...è qui in vacanza". #truestory.
Oppure i soldi li ha, vuole comprare un trilogy alla fidanzata che si è portata appresso, ma lei è una cretina! "Noo ma io non voglio nulla, è troppo caro" MA NON TE LO MERITI IL RICCONE. Approposito amico...se ci ripensi, questo è il mio numero 349...

- I POVERI: non parlo di quelli che i soldi non ce li hanno, parlo di quelli che i soldi non li vogliono spendere o peggio...
"Vorrei una collana e bracciale per mia cugina che si sposa, da non spendere più di 20€."
Si certo, per ognuno?
"NO, in TOTALE!" (Ammazza come je voi bene a sta cugina...ma cosa siamo? Da Bijoux Brigitte?)

- GLI IMBECILLI: è vero, il cliente ha sempre ragione, lo devi accontentare, ma cosa facciamo a quelli che..."maaa solo voi vendete questo prodotto?! Ma le altre gioiellerie qua al centro commerciale vendono le stesse cose? Beh magari faccio un giro negli altri, vedo se hanno gli sconti e poi in caso torno" MA...PRONTO?! Ce la facciamo? Ma dimmi piuttosto -ci penso-

- QUELLI CHE VENGONO LA DOMENICA: sono gli stessi della categoria -anime in pena- con la differenza che questi i coglioni li rompono. Ti fanno tirare fuori tutto il negozio, ti chiedono le cose più assurde, pretendono che tu abbia cose che non hai, ti chiedono i prezzi quando sono chiari e visibili in vetrina e poi..."allora niente, grazie."
E alle 20 di domenica a mezz'ora dalla chiusura quando stai pulendo il pavimento... "Attenzione che il pavimento è bagnato" (quindi magari se non ci passi sopra!) "Ah no no ma tranquilla sto attento!" (Ma che cazzo me ne frega se inciampi e ti rompi una gamba mi frega del pavimento che ho appena pulito e che mi hai smerdato!)

Questi per me sono i principali, ma sono sicura che potremmo trovare altre 5-10 categorie dei clienti con cui una commessa si trova ad avere a che fare tutti i giorni. Qual'ora passaste di qua e voleste aggiungerne una, andrò a modificare man mano il post, che diventi un MEMORANDUM per chi la commessa non l'ha mai fatta e vuole capire COSA si troverà davanti tutti i giorni.

Concludo ringraziando e abbracciando quelle splendide ragazze con cui ho condiviso questa splendida avventura, Denise, Alice, Victoria e Mimoza.

E ricordate una cosa: se vi regalano Morellato sono degli stronzi, ma se siete voi che li regalate a qualcuno che vi sta sulle balle, per me è OK! ECCISIAMOCAPITI!

GRASSI 01 - MAGRI 0,999999...infinito

$
0
0
Bisogna che qualcuno lo dica che qua sto assistendo a una guerra tra grasse VS magre che non ha precedenti.
La battaglia è già vinta dalle grasse, a prescindere.


Date della cicciona a una e avrete le peggio haters alle calcagna, dite a una "eh ma madonna sei troppo magra, ma fattelo un panino con la mortazza" e finisce lì, con qualche risata del pubblico.
Ho avuto modo di parlare con tante amiche e blogger magre che non si sentono comunque in pace con loro stesse, ma non possono mai dire un cazzo per non offendere l'amica grassottella che cerca di dimagrire da dieci anni. (vero Monica?)
Io, in primis, credo di aver fatto così, e me ne scuso perchè forse sto iniziando a capire che aver dato della troppo magra a un'amica non deve averla fatta sentire benissimo...
Finchè è un'amica che conosci a dirti certe cose, seguendo il tono vocale e la mimica facciale, ci si può confrontare e chiarire, ma quando siamo davanti a uno schermo, su un blog...tutto va a puttane.
Se dai della cicciona a una in un blog o per lo meno le dici che avrebbe un aspetto più sano se dimagrisse passi subito per una sporca razzista.
"Eh parli facile tu dall'alto della tua taglia 42! Eccola là quella che si ferma all'aspetto esteriore di una persona! È per colpa di gente come te se le modelle che scelgono gli stilisti sono tutte taglia 40!"


Se imparassimo tutti ad accettarci per come siamo non ci sarebbero problemi di discriminazione. Cit ME

Che belle parole, me le tatuerei se non fossero solo parole+verbi+parole+verbi.
Se davvero non vogliamo la discriminazione, andiamo a dirglielo a Golden Point che ha fatto le calze curvy! Perchè devo essere catalogata? Golden Point non ce la fa a fare 10-15 taglie senza darci un nome? Mica la taglia 40-42 di Golden Point viene indicata come "for Models" eh! E lo stesso per Levi's che aveva fatto anche lei i jeans per le grasse!
E Asos? Non ce la fa neanche Asos a mantenere una unica sezione senza avere anche Asos curve.
E se io voglio quel vestito che però ha la taglia fino alla 44?

MI ATTACCO.

Sembra quasi che non si possa accusare una di essere in sovrappeso perchè mica è colpa sua se lo è.
Ma stiamo scherzando?
Ma problemi di tiroide quanto te pare, ma ossa grosse come cocomeri, ma state sicuri tutte che quando si arriva a un certo punto è perchè si mangia, e si fa ZERO moto; perchè si preferisce un club sandwich con tutto + patatine e salsa a una bistecca di pollo e un'insalata. E invece qua ci nascondiamo nel "bisogna accettarsi, guarda che anche ai magri può venire un infarto, mica solo ai grassi" questo è solo un modo per giustificarci.


Ho sentito di una fat blogger che diceva che lei il junk food non lo tocca! Ma guardate che mica solo il junk food fa ingrassare. Se ti spari da sola 2etti di pasta al giorno sei finita! Anche in bianco!!

E ve lo dice una che È grassa, che non rinuncia manco morta alla salsa rosa quando ordina un toast semplice fuori a cena!
Ma il punto è DIRLO, AMMETTERLO! Mi sembra di sentire alcuni amici che si tengono l'iPhone perchè "ah io volevo un telefono qualsiasi, m'hanno dato questo, ma ne facevo volentieri a meno" MA CHE CAZZO DICI?! L'iPhone va di moda, ti vuoi omologare agli altri, sentirti parte di un gruppo anche se te lo puoi permettere solo con un contratto per i prossimi 10 anni.
E qua uguale, IO SÒ GRASSA PERCHÈ ME PIACE MAGNÀ.

Per finire ci sono quelle che si amano così come sono, che io invidio. L'ho sempre detto! Si amano talmente troppo però a volte che si vestono davvero demmerda, ma nessuno osa dire nulla, perchè le grasse non si insultano.

Se le grasse convinte dessero il 15% della loro autostima alle magre complessate avremmo riequilibrato il mondo.

Ho seguito anche una youtuber che CONTENTA di essere una fat blogger ammette "ho le gambone...quindi abbiate pietà di me!" Ma come pietà? Dovresti dire "guardate le mie gambe. Stop!" Ma non ti piaci così come sei? Ma non sei felice? NO! Sei rassegnata, è diverso! Allora vedete che ho ragione io? Che sotto sotto sappiamo di non essere proprio in salute e temiamo il giudizio degli altri!

E proprio sul giudizio degli altri concludo questo mio post, per fare un po' di chiarezza. Che uno sia magro, grasso, brutto, bello...quando si espone su internet è la fine. Come è successo agli altri è successo anche a me, si ricevono complimenti, critiche e insulti. Ma lo si sa, è la rete, quindi se ci metti la faccia, compresa di outfit o pose strane ti becchi l'all inclusive. Altrimenti te ne stai a casa, ti spari i selfie con la reflex, vai dal fotografo e ti attacchi le foto in camera tua!

Sei più Panettone o Pandoro?

$
0
0
Accantonato il post pesante tanto discusso dei grassi contro i magri che ha ricevuto tante visite quanto commenti (...e di questo vi ringrazio...) vorrei tornare al vero scopo di questo blog e cioè: il CAZZEGGIO.
E quale argomento migliore se non quello del periodo dell'anno che preferisco in assoluto? Il NATALE.

Natale...addobbi natalizi...ghirlande natalizie...luci natalizie...cioccolata calda natalizia...cioccolata calda con panna...biscotti...torrone...ma soprattutto: PANETTONE E PANDORO.


In realtà, quando penso al Natale la prima cosa che mi fa brillare gli occhi sono i Lebkuchen, Natale sta ai lebkuchen come il giorno del Ringraziamento sta al tacchino farcito; ma per la maggioranza di noi, stando in Italia, i dolci principali sono il panettone e il pandoro.

Panettone con canditi, panettone senza uvetta, panettone con tutto, panettone con gocce di cioccolato, panettone con crema chantilly, pandoro con gelato, pandoro ricoperto di glassa e avanti così come Bubba con Forrest Gamp...


Il corpo della donna secondo me non andrebbe classificato con la frutta...fisico rotondo a mela, vita stretta e culo grosso a pera...NO.
Voglio che ci suddividiamo in panettone o pandoro.

Tipa da PANDORO: la ragazza Pandoro è la finta magra. Quella che d'inverno porta vestitini S Intimissimi e sembra sempre figa. Magari ha poche tette, ma non ci si accorge subito...il sedere sembra un po' più in carne, ma in fondo chi rinuncerebbe a una Pandoro Beyoncè?! Ha la pancia piatta...ecco cosa ci fa rosicare...d'estate solo si scopre, e capiamo dove finisce tutto l'adipe...sulle cosce e sul culo. E Godiamo. Ma mezzo corpo è magro, insomma...o continuiamo a provare invidia o ci rendiamo conto che sono solo degli scherzi della natura! La ragazza pandoro SA di avere il culone, ma lo maschera bene...non mangia molto in pubblico ma poi instagramma un barattolo di Nutella finito alle 2.40 di notte. La tipa Pandoro pensa di essere veramente figa con una maglia S, ma come la ricetta del dolce insegna..."per quanto il pandoro non sia ricco di canditi e uvetta resta tra i due il dolce più grasso". E ALLORA VEDI CHE IL KARMA C'È! La tipa Pandoro potrà anche perdere 10-15-20 kg nella sua vita, ma mezzo corpo sarà sempre più grosso, perchè è la costituzione.


Tipa da PANETTONE: la ragazza Panettone è la pacioccona della scuola...è quella in carne, quella presa un po' in giro dai compagni...quella che arrivata a un certo punto, presa in giro o non presa in giro per il suo peso cerca di girare la situazione a suo favore...scerzandoci su...magari aprendo anche un blog (...ahem!) La ragazza panettone è grossa dal doppio mento all'alluce del piede. Alcune ragazze panettone pensano di poter essere ragazze pandoro rinunciando ai canditi e all'uvetta...ma poi vanno al Mc Donald's a prendere un doppio big mac "solo panino" e una coca grande. La ragazza panettone però vive serena...perchè è consapevole di essere superproporzionata, quindi tanto è grassa ovunque tanto potrebbe essere magra ovunque se lo volesse.

La ragazza panettone non schifa niente,finisce gli avanzi della figlia e mangia anche il pandoro. La ragazza Panettone sono io.



E voi cosa preferite? Panettone? Pandoro o non fate nessuna distinzione come me?

Natale: l'importante è il pensiero

$
0
0
Per quest'anno ho deciso anch'io di dare il mio contributo ai consigli per gli acquisti natalizi, lo stanno facendo tutti quindi perchè non anch'io?! L'atmosfera che si respira in questo periodo è ricca di magia...e di uno sbatty senza precedenti: cosa regalare?! Dove andare? Come me la pensano anche tutti quelli che il sabato pomeriggio si ritrovano a girare per i negozi della propria città come degli schizofrenici. Il casino. La ressa.
Gente che ti ruba le idee o peggio l'ultimo modello dell'ultimo oggetto che volevi prendere per tua madre. Io il centro città ormai lo uso per arrivarci, cercare un bar e fare aperitivo, seduta e al caldo.
Non ho più l'età, l'energia, la voglia di mettermi a cercare o inventare regali, e allora eccola l'invenzione del secolo: GLI E-STORE.
Distesa sul divano con due gocciole e una tazza di the mi accingo a cercare regali interessanti, di buona qualità e costo contenuto, la risposta è una: GOOLP.

Goolp è un sito che vende di tutto, dai guanti portasigaretta alle cover con le orecchie. Questo blog parla principalmente di cibo quindi i miei consigli sono monotematici ok?!



BROWNIE MAKER: Siete invitati dagli amici a cena all'ultimo minuto? Dovete presentarvi con qualcosa, fare anche la bella figura di aver preparato voi qualcosa con le vostre manine...le manine in fondo le avete usate...per mettere l'impasto nel contenitore per farli perfetti! Fatevelo regalare SUBITO.
ZUCCHERO FILATO MAKER: finita la stagione delle sagre...fino a marzo addio luna park, addio giostre, addio frittelle calde, addio allo zucchero fluffoso filato! NON CI STO. Se poi avete dei figli in casa questo è il regalo giusto per tutta la famiglia!
FORMINA PER MEGACUPCAKE: serve che vi dica perchè va preso? I cupcake sono il trend del momento, figurarsi un jumbo cupcake. RegalateMELO.
KIT PER CUPCAKE DI NATALE: se avete un'amica pazza dei cupcake e del Natale prendeteglielo subito!!! Ahem... ;)



MACCHINA PER POPCORN: come per lo zucchero filato maker, se conoscete qualcuno amante dei popcorn fatti in casa ecco un altro bel pensierino. Rispetto a quelli confezionati li fate come volete, ne ho visti alcuni dove si sbriciolano gli Oreo, ho detto tutto.
PIZZA TAGLIA&SERVI: c o m o d i s s i m o. Chi non sa tagliare le pizze o le torte nelle giuste misure non avrà mai più di questi problemi. Minimo sbatty massima resa.
BUDDHA DISH: stay away burro, stay away. È il copriburro perfetto per noi ciccione in preda ad attacchi di fame notturni e niente da mangiare. Perchè lo sappiamo bene che ci basta poco, un cracker e del burro spalmato e il gioco è fatto. E invene NO. Resistere e resisteremo col Buddha dish.
PIATTO PER OLIVE CON SPAZZATURA: geniale, GE NIA LE. Non ho altro da dire.


Concludo con le idee regalo che ho trovato per le persone a me più care:


X Cami "formina castello di ghiaccio": la dolcezza...chi se ne frega se siamo a dicembre...
X Perfido "man bowl-ciotola per uomini": al Perfy piace molto fare colazione, casualmente la sua tazza mi è caduta giusto ieri...
X Amica1 "formine dentiera per ghiaccio": per l'amica che si sente un po' vecchiotta...
X Amica2 "kit per auto rosa": per l'amica che di auto non sa nulla...totalmente inutile quindi, ma so che apprezzerà il packaging.

No allo sbatty SI a Goolp.

il blocco della Blogger.

$
0
0
Avviene un momento nella vita di una "Blogger" in cui si passa dallo scrivere post tutti i giorni a farlo una volta al mese…a trovare argomenti in continuazione, a passare settimane senza idee.
Questo, si può dire, è quello che è successo a me.


Nel 2011 quando ho deciso di aprire un blog mi sono scritta almeno 5-6 post precedentemente, proprio per avere già pronti degli argomenti da postare, senza dover andare a caccia sul web di argomenti di vario tipo.
A me piaceva scrivere, raccontarvi dei miei trascorsi da adolescente in sovrappeso, dalle recensioni su le Diete a cazzo, alla storia col Perfido.
Poi boh…il cambiamento di diversi lavori, la Cami da gestire, la casa, tutti i svariati social network a cui sono iscritta; insomma sono multitasking però qualcosa doveva un po’ finire nel dimenticatoio.
Poi io non so voi, ma arriva anche un momento in cui non si ha più nulla da dire. Si è completamente svuotati, si aprono più blog di ristoranti cinesi ormai e cosa può spingere qualcuno a leggerne uno piuttosto di un altro?
Io stessa seguo una decina di blog, tra cui anche quelli di alcune amiche e mi ritrovo a leggere i loro post con settimane se non mesi di ritardo…per non parlare di quei 7-8 post scritti e mai pubblicati perché boh, li lasci là, pensi di pubblicarli a breve, poi passa la voglia, il tempo e tanti saluti.
Infine ci sono le tempistiche. 
Credo che quelle mi abbiano bloccato definitivamente: pensi a un argomento per un post nei momenti più sbagliati. In ufficio, al bar con le amiche, mentre sei in palestra, mentre aspetti di fare un colloquio di lavoro e l’unica cosa che puoi fare è buttarti giù due righe nelle bozze dell’iPhone. Poi arrivi a casa, guardi il telefono eh… boh, “di cos’è che volevo parlare? Perché ho scritto sta roba?
Ho un titolo sulla dieta della Tisanoreica che è nelle bozze da settembre 2013.
FATE VOI.

Due cose positive comunque sono accadute in questo 2014, che sto amando moltissimo: ho trovato un lavoro che mi piace e finalmente ho preso il mio amato Macbook Pro che bramavo da due lunghi anni.
Anche scrivere sempre con l’iPad era diventata una gran rottura di maroni, diciamocelo.
Comunque, fatta sta premessa… son qua, sono sempre qua. E ringrazio tutte le mie amiche del Twittè e del Blog che mi hanno scritto che era il caso che tornassi, specialmente tu Laura che mi hai scritto quelle mail deliziose e sei stata la spinta finale perché riprendessi a postare qualcosa.

Mi potete seguire anche da altre parti eh, sto ovunque!

Get the VEGETARIAN look

$
0
0
Tra le novità più interessanti che mi sono capitate in questi 4 mesi di assenza, c’è stato sicuramente il mio cambio di alimentazione, perché…ho deciso…ebbene si… di FARMI VEGETARIANA.
Ma quale shatush, ma quale smalto bianco per l’estate 2014 , il nuovo trend è diventare vegetariani.


C’è una piccola premessa da fare: io per anni ho mangiato carne, senza nessunissimo problema, chissenefregava degli animalisti, degli agnelli squartati a Pasqua…anzi, ero pure contro tutto questo voler romperci i maroni,  su noi carnivori che siamo degli assassini.
Complice la noia, l’essere senza lavoro, il lasciarmi un po’ andare al solito col cibo, buttarmi sul divano e lasciarmi morire sotto panini di mortazza…ho valutato l’idea di fare una riduzione della carne.
Ma chi lo vuole il petto di pollo alla griglia?
Ma che cosa l’hamburger di tacchino con le carotine bollite?
Io ero una da grigliata mista, da würstel mit pommes frittes, da costicine con la polenta, da piadine con 5 fette di prosciutto crudo di Parma.
Tutte cose VIETATE dal mio dietologo che, ai tempi, mi disse “saluta gli insaccati con la manina per non rivederli mai più
Quindi prima ho iniziato a eliminare quelli, poi mi son detta di provare a eliminare anche il resto e TAC.

Una cosa che mi differenzia ancora dai veri vegetariani è il non aver eliminato il pesce. Si lo so, se sei coerente elimini tutti, ma raga…30 anni di vita a mangiare tutto…datemi un attimo! I vari branzini, platessine le posso tralasciare senza problemi, ma c’è una cosa per cui io vivo…IL GAMBERETTO.
Io lo amo, lo venero…nel mio palato.
Quando inizierà a dispiacermi pure della famiglia Gamberetto con padre, madre, due figli uccisi in modo brutale e finiti nel mio bellissimo piatto con foglia di lattuga e salsa rosa, allora e solo allora diventerò una vegetariana verah.

Ora, vorrei spendere due parole sui vegetariani PESANTI.
C’è questa categoria che si proclama paladina degli animali vivi, non sfruttati, da lasciare liberi a pascolare, con annesse immagini e video di come vengano trattati gli animali nelle varie stalle etc. tu che mangi carne sei un assassino, tu che mangi carne sei complice di questo scempio, VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA. 
Non c’è bisogno di andare sulla homepage di Facebook per vedere come vengono uccisi i polli! Giusto stamattina mia suocera ne ha fatti fuori due, ed entrando nella cantina erano là appesi in bella vista a testa mozzata spennati a dovere.
Certo c’è una considerevole differenza tra gli animali allevati in campagna a casa propria e quelli nelle gabbie che si ingrossano a suon di scariche elettriche, ma francamente è una cosa che già sappiamo…e francamente
MA STICAZZI.

Ma cioè, non avete riso come delle pazze quando hanno iniziato a girare queste?
IO SI.

Se uno vuole mangiare carne MANGIA CARNE.
Se uno vuole diventare VEGETARIANO non deve rompere i maroni a chi continua a mangiare carne. 
Questo non è sensibilizzare la gente, questo è fare come i testimoni di Geova.
A suon di pubblicare, parlare, postare cose di vario tipo sullo sfruttamento degli animali si ottiene il risultato inverso. Che sei pesante come la morte e smetto di leggerti o di ascoltarti.
L’informazione è giusta se ben dosata.
Quando ho fatto questo tipo di scelta 5 mesi fa mi sono ripromessa che mai lo avrei fatto pesare in famiglia o con gli amici, perché ritengo sia una scelta personale che uno debba fare da adulto, senza alcun tipo di pressione.
Sono stati i miei amici invece a preoccuparsi per me “eh ma dove andiamo a cena? Adesso Rubina non mangia carne! Là non si può andare…”ma la verità è che in qualsiasi posto tu vada la trovi qualcosa, e se ci sono solo verdurine cotte, te magni quelle; perché l'importante è la compagnia e poi è tutta salute!







The Marie Antoniette Diet

$
0
0
GRANDE FESTA ALLA CORTE DELLE DIETE A CAZZO!
Da quando la Coppola ci ha propinato il film su di lei qualche anno fa pare che sia diventata una moda seguire tutto quello che Marie Antoniette fece prima di finire elegantemente decapitata.
Personalmente sono e resterò sempre legata più a Sissi che alla regina di Francia, perché sono cresciuta a pane e Romi Schneider.
Sta di fatto che per speculare ancora di più su questa povera crista che è diventata famosa per la frase “se non hanno il pane dategli delle brioches”, che pare manco abbia detto, e ce la ritroviamo ora su tutte le felpe,  hanno  creato una dieta in suo onore.











La “storia” vuole che Marie Antoinette si ingozzasse di dolci al mattino per concludere la giornata con zuppette mantenendo una vita di circa 53 cm.
La dieta prometterebbe la perdita di 10 kg in 10 giorni.
D I E C I.
Manco Dukan ha azzardato così tanto!

MATTINA: Tazza di the, brioche o pasticcino
METà MATTINA: frutto
PRANZO: carne o pesce alla griglia e verdure
METà POMERIGGIO: yoghurt
CENA: zuppa o vellutata entro e non oltre le 20.00

Così, per 10 giorni.

Cosa c’è di rivoluzionario in tutto questo? In cosa si differenzia questa dieta piuttosto che un’altra?

IN NIENTE.
Pensiamoci, il segreto dicono stia negli spuntini tra un pasto e l’altro che inframezzati spezzano la fame. Cosa detta e ridetta e stradetta da che io ne ho memoria. E visto che andavo dal dietologo da quando avevo 11 anni, sono passati 20 ANNI.
Il carboidrato non è bandito, anzi. Spaghetti al dente, cereali e riso sono ok. Anche il pane è ok, purché si mangi solo la CROSTA.
EH?? SERIOUSLY?
L’idea in sé può anche essere carina, ma non vorrei che facessimo la fine di seguire una dieta perché ci piace Marie Antoniette, un po’ come adesso vanno di moda quei libri con il titolo su “Chanel – Tiffany” e poi magari hanno delle trame poverissime.


Io non so voi, Marie Antoniette avrà fatto anche bene a ingozzarsi di tutte quelle torte visto i pochi anni che è durata, ma Sissi si è ammazzata di sport tutta la vita e, ora come ora, ho un’enorme stima per chi si dedica anima e corpo nell’attività fisica. (vedi l'amatissima Zit)
Cioè...ma stiamo qui a parlare di COSA ESATTAMENTE?! 
<3 SISSI 

Apprendista Veg

$
0
0
A novembre, quando ho deciso di diventare vegetariana, non mi ero posta minimamente il problema dell’integrazione delle proteine mancanti della carne. Ho iniziato un po’ a documentarmi, senza troppi sbattimenti come faccio di solito e ne è uscito che DOVEVO sostituire le proteine con alimenti alternativi come:

LA SOIA: e fin qua ci siamo. Latte di soia a colazione tutti i giorni e yoghurt Valsoia alla frutta ormai sono mesi che li mangiamo da quando abbiamo eliminato in casa il latte vaccino.
I LEGUMI: fagioli, ceci, piselli e soprattutto lenticchie. Un bel mix di schifo assoluto. È effettivamente un casino quando non ti piacciono certi alimenti, ma tant’è che è anche un buon sistema per confermare il ribrezzo o conoscere e rivalutare gusti nuovi.
I CAVOLI: ma piuttosto vado ad ammazzare i polli con le mie mani e torno a mangiare carne.
FORMAGGI E LATTICINI: super-iper-megadosati. che è un attimo che il colesterolo si impenna.
LE UOVA: se non siete vegan, e io non sarò MAI vegan.
CEREALI: no, i Kellog’s Extra non valgono.
Beh insomma, qualcosa da mangiare c’è anche per noi dai.
Le uniche due cose che mi rifiuto categoricamente di acquistare al momento sono il Seitan e il Tofu; principalmente per il costo assolutamente proibitivo e poi per perché non sanno di niente, un scatola di cartone forse è più saporita.
Una delle poche volte in cui ho mangiato volentieri un hamburger di Seitan è stato in una paninoteca delle mie zone.
                                  ASSOLUTAMENTE FAVOLOSO
 Comunicarlo alla famiglia del Perfido è stata la parte più complessa. Loro sono carnivori, discendenti diretti dell’Homo Habilis. Allevano animali nel giardino di casa, li fanno pascolare liberi e poi, li fanno finire in padella con dei fantastici contorni.
Quando gliel’ho detto non ci volevano credere, hanno iniziato a dire “noo, pure tu? Ma che cazzata! Non vorrai togliere la carne pure alla Cami? E quando facciamo le alette di pollo tu cosa mangi?” sono andati completamente in panico. A volte manco mi invitano più a pranzo perché “eh ma abbiamo fatto il pasticcio col ragù che tanto tu non mangi!
Anche il Perfido non era molto convinto, quale supersportivo ritiene di dover avere un’alimentazione che comprenda tutto; poi conoscendo anche me pensava che non sarei durata 10 giorni senza un bratwürst.

E INVECE.
Sono passati 5 mesi.

La prima reazione di mia suocera al “Sono diventata vegetariana” è stata esattamente questa! :D

Barbabella goes La Ghiottona

$
0
0

Prendi una ghiottona cronica, prendine altre due che masticano pure codici html ed ecco cosa viene fuori: un cambiamento radicale.
Sia mai che sto qua a dirvi “raga, son dimagrita ho cambiato il nome del blog per questo”, la realtà è che con il mio silenzio di alcuni mesi the Barbabella Diet me lo sentivo un po’ stretto, come se fossi sempre in obbligo di dover parlare di diete, di vestiti per grasse etc.
Sia chiaro che ne parleremo ancora, d'altronde è un tema che mi è molto caro, ma non posso neanche limitarmi solo a questo, e allora mentre cercavo qualcosa di diverso mi è venuto in mente di cambiare il nome…
Quest'anno ho compiuto anche 30 anni e questa è stata la mia "torta" di compleanno! 
La Ghiottona mi è stato di ispirazione perché per anni con un ‘amica, quando si andava verso il mare ci trovavamo sempre a passare davanti a un locale, chiamato proprio “La Ghiottona” e ci ha sempre attirato un sacco…quali leccornie potranno mai esserci in un posto con quel nome? Sarà come nella cucina dei titani di Mannechenpix?? E per anni ci siamo passate e MAI andate. 

E allora in memoria dell’unico locale che mi abbia lasciato il dubbio su quali deliziose ghiottonerie potessero esserci ecco che ho deciso di tagliare il cordone ombelicale di Barbabella per passare alla Ghiottona.
In tutto questo c’è da ringraziare quelle due ragazze splendide di Vita su Marte, Rossana e Gloria che mi hanno aiutato a realizzare questo nuovo blog. Credo anche di averle fatte ingrassare un pochetto perché ogni volta che terminavamo di parlare del blog finivamo sempre con “si ok, ora basta Rubina che mi hai fatto venire fame”. SE GUI TE LE.
Questo è per me l’anno del cambiamento in tutti i sensi e in tutti i campi e non potevo non dare una svolta anche qui!
Voglio ringraziare tutte le mie amiche per avermi sempre sostenuto, per darmi sempre la spinta per rialzarmi e andare avanti e ringraziare in particolar modo voi che mi seguite ancora dopo il mio silenzio! 

Mi raccomando seguitemi OVUNQUE! In alto a destra ci sono i link per stalkarmi! :) 

Il lavoro ideale...forse...

$
0
0
Come vi ho già anticipato, questo è un anno ricco di soprese per me e tra queste c’è quella di aver trovato finalmente lavoro…dopo la mia esperienza in gioielleria, ora mi trovo nell’ambito della Telefonia.
È dal 1999 che vado via di testa per la tecnologia e i cellulari, da quando alla cresima ricevetti il mio primo Bosch con antenna e feci fuori in una settimana 300 mila lire di ricarica.
Terminata la mia esperienza lavorativa in radio e televisione il mio desiderio era quello di entrare in un negozio di cellulari, e dopo quasi due anni “finalmente” ce l’ho fatta.
Non è un brutto lavoro...anzi…ho una carissima amica che ci lavora da praticamente 10 anni e mi diceva “guarda che non è solo vendere cellulari, quella è l’ultima cosa, è tutto quello che ci sta intorno…” chiaramente non capivo…ok, c’era da imparare qualche offerta ma COSA SARà MAI???


Ecco. Questo è il mio commento in merito. 
È uno sbattimento incredibile. È una cosa che se la vuoi fare ti deve piacere, ma piacere veramente tanto…e sono solo due mesi che sono là oltretutto.

Se vuoi iniziare in questo campo devi capire una semplice cosa:
LA GENTE QUANDO ENTRA IN NEGOZIO Già TI ODIA.

Vogliono delle offerte a meno di 10 euro, vogliono l’iPhone 64 giga a rate che siano di 5 euro al mese comprensive di chiamate gratutite verso tutti e giga di internet infiniti; e quando tu stai là a spiegargli che PURTROPPO questa non è una Onlus ma è un negozio di telefonia, se ne vanno indignati minacciando i passare ad altri operatori.
MAMMAGARI dico io. Così la smettete di rompere i maroni!

Ci sono giorni in cui ti capita anche quello che ti vede con la tosse, gli sblocchi una roba del telefono e ti torna con caffè, latte caldo + miele e biscottino eh, non sono tutti stronzi…quasi, ma non tutti.
Prossimamente vi parlerò delle categorie dei clienti che entrano nei centri di Telefonia, intanto vi lascio con alcuni aneddoti di alcuni clienti:

1.  Un vecchio vuole entrare per parlarmi di una cosa IMPORTANTISSIMA, a meno dieci minuti dall’apertura con la saracinesca mezza abbassata.
Scusa, il mio S4 ha salvato in rubrica i miei contatti Facebook, non li voglio, toglimeli.”
Ha provato a controllare se li aveva sincronizzati?
io non devo controllare, questo è il suo lavoro, io l’ho comprato!”
Ma allora mi scusi, cos’ha comprato a fare un telefono così all’avanguardia se non ci smanetta un po’? Il bello è quello!
Ma perché io me lo posso permettere! E posso permettermi di comprare tante altre cose!!”

2. “Buongiorno, io ieri ho preso a rate un Samsung S4 mini, prima avevo un iPhone…ma sono tornato a casa e non mi piace più questo Samsung, non mi ci trovo…come faccio per cambiarlo con un iPhone?”
Mi spiace, ma noi non possiamo cambiarle il telefono una volta che l’ha acquistato.
Mi è stato detto che si può fare!!”
Purtroppo, le ripeto che non si può fare.
Allora come devo fare? Mi devo rivolgere al mio avvocato?!”

3. “Voglio passare alla rete fissa col vostro operatore!
  Ok, avrò bisogno del suo codice di migrazione per poter passare da un operatore all’altro, c’è scritto nelle sue bollette.
Non lo trovo
Ok, allora provi a sentire telefonicamente il suo attuale operatore e gli richieda il –codice di migrazione-
Basta signorina, io ero venuto da voi per cambiare, ma mi state chiedendo di fare TROPPE cose."
E se ne va.

4. “Buonasera vorrei una ricarica della Wind.
    Mi spiace ma, COME VEDE DALL’INSEGNA LUMINOSA CATARIFRANGENTE alle mie spalle noi non siamo Wind.
Ah, e allora dove posso trovare un negozio della Wind?”

In un burrone.

TO BE CONTINUED. 

Kolossal biblici...solo per pochi eletti.

$
0
0
Non credo di aver mai parlato della mia passione per il cinema.
 Perchè quindi non farlo proprio stasera su un genere cinematografico che mi è particolarmente caro e che ha portato recentemente nei grandi schermi Russel Crowe nei panni di NOÈ?!

Il Kolossal biblico.

Per kolossal biblico si intende un film con un grandissimo numero di attori e comparse che si ispirano alle vicende della Bibbia.
 Fin qua tutto chiaro.
Cosa ci viene in mente quindi quando si parla di film biblici? 
Io sono cresciuta a pane e Don Camillo e a pane e I dieci comandamenti/Ben Hur/Quo Vadis/La Tunica/Sansone e Dalila. Credo di averli visti tutti almeno una cinquantina di volte...OGNUNO. 
Mattoni di 3-4 ore di cui so a memoria le battute.

Ognuno ha i suoi problemi, io ho questo: guardare in loop film sulla Bibbia, possibilmente con Charlton Heston come protagonista.
 Negli anni ne sono stati fatti diversi di kolossal biblici, ma io rimango fedele a quelli degli anni '60, 10.000-15.000 comparse è uno spettacolo a mio parere che toglie il fiato. Ora con l'avvento del digitale tutto si è riassunto con un: prendi 1000 comparse e triplicale al pc.
 
L'ultimo in ordine di arrivo è Noah, film di Aronofsky di cui l'unica cosa che avrei da dire è: HA FATTO UN PO' COME CAZZO JE PAREVA Personalizzato.
Allora io, da esperta di film che si ispirano alla Bibbia e che chiaramente non prendono alla lettera le scritture per renderle più appetibili a livello cinematografico, credo di poter dire che Noah è la peggior trasposizione di tutti i tempi.

Ben Hur non è mai esistito per esempio, però la storia è avvincente, parla del riscatto di un ebreo contro un romano, che ha la possibilità di conoscere Gesù e comprende che è l’amore a vincere su tutteblablabla...quasi tutti questi film hanno questo happy ending, è un po’ come vedere una puntana di Settimo Cielo Biblic version.
Poi arriva Aronofsky che già mi aveva angosciata abbastanza con il Cigno Nero per regalarci un’interpretazione eccezionale di Russel Crowe in un film fantascientifico. (Spoiler)

- Abbiamo angeli di pietra…eh?
- Uomini peccatori che mangiano la carne cruda strappando la testa degli animali a morsi che neanche Ozzy Osbourne…
- Un figlio di Noah che pensa solo a trombare…
- Noah che manifesta chiari segni di schizofrenia…che vuole uccidere le nipotine appena nate…perché ha ha interpretato malissimo quello che Dio voleva da lui...

MA…EH?
Torni a casa che non ami il protagonista come dovrebbe essere…insomma…un Noè che salva tutti gli animali della terra, che non mangia carne…i vegetariani dovrebbero averci fatto un altarino con candele votive per un Noè così…e invece no!
Esci dal cinema un po’ perplesso, pensando che Noè era veramente solo un povero imbecille.
Ma d'altronde…non ci saremmo dovuti aspettare nulla di diverso dal regista che quando ha parlato del progetto di Noah si è sempre immaginato il protagonista come "un complicato personaggio dark, con l'animo del sopravvissuto dopo il diluvio universale".
Vi lascio a riflettere, e se volete capire bene di cosa parlo, andate subito stasera e domani su rete4 a guardarvi I dieci comandamenti.
Dì NO alla vita sociale!!


What's in my makeup bag: il Nulla

$
0
0
Oggi voglio distinguermi dalla massa, dalle solite blogger, youtuber e fare una cosa nuova: dirvi cos’ho nella mia MAKEUP BAG.
IL NULLA
Questo mi differenzia dalle altre…il fatto che io, a 30 anni suonati non mi cosparga di trucchi, creme, cremine, per restaurare la mia faccia.
Non ho mai avuto granchè interesse per il make up, mi truccavo certo, la cosa incredibile è che mi truccavo di più a 15 anni rispetto a ora; e nonostante rimanga affascinata da certe immagini su Pinterest nella categoria “bellezza” non sono ancora passata al livello successivo di prendere dei trucchi, mettermi davanti allo specchio, tutorial sull’iPhone e provare su me stessa.
Il tempo che impiego io a truccarmi varia dai 3 ai 5 minuti, star là davanti allo specchio a fissarmi mi sembra sempre un’inutile perdita di tempo!
Comunque anch’io ho le mie quattro carabattole nel beauty case:

BASE E STRUCCO
Allora io non lo sapevo che prima di metterti una qualsiasi crema colorata sulla faccia ti devi mettere una base…un primer come lo chiamano adesso…quindi sono andata da Kiko e alla commessa truccata da egiziana ho detto “mi serve boh, una base per truccarmi” e lei mi ha dato questo Instant Perfection…illuminante, levigante…”si ma, va bene come base?” Certo! "Ok, grazie ciao".
Per quanto riguarda invece lo struccarmi mi affido da quando ho 13 anni al latte detergente e all’acqua di rose. Mia madre un giorno mi ha detto “se vuoi truccarti, poi devi usare questo!” l'ho presa in parola e da quel momento, nonostante tutti i prodotti esistenti, le salviettine usa e getta struccanti sto ancora dietro a questi due.

Il MIO RENE
Ecco per i trucchi veri e propri, c’è da ammettere che seguo un po’ i brand e il packaging…lo so, è fortemente sbagliato, anche perché davvero devo donare i miei organi per acquistarli, ma come vi dicevo, ne uso talmente pochi e non mi trucco sempre, quindi quelli che ho mi piace averli “di un certo livello”.
La prima cosa che ho preso da Chanel è stato il Le Beiges, sotto stretto consiglio di Rossana. Il Le Beiges è un prodotto a mio parere MIRACOLOSO che dona a un viso anche di carnagione perennemente bianca cadavere una luminosità spettacolare. Poi c’è il mascara, ecco con questo non mi sono trovata benissimo, ma raga…30 euro a mascara lo si usa fino alla fine raschiando pure il fondo della boccetta. Anche sui rossetti non sono molto ferrata, fosse per me, una passata di Labello e via…ma per le occasioni particolari ho puntato su qualcosa di più acceso. Il mio ultimo acquisto è lui: il fondotinta. Erano esattamente 10 ANNI che non ne usavo uno, ero passata alla bb cream di Kiko, ma secondo me queste bb cream sono solo un’illusione ottica, mi vedevo uguale a com’ero e mi accorgevo di averlo solo la sera quando nel cotone ritrovavo delle tracce di colore beige; quindi ho puntato sul fondotinta classico liquido e devo dire che mi trovo molto bene. Un po’ di matita nera sotto gli occhi e chiudo così la mia make up bag.
NO ombretti.
NO copriocchiaie.
NO creme giorno-notte-pomeriggio.
NO piegaciglia…insomma io UGUALE a Andy con Gisele Bundchen!
Sui profumi invece negli anni ho spaziato molto: Lightblue di D&G, CK One, mi pare di aver avuto anche un Kenzo…ma alla fine ho scoperto loro e uso esclusivamente questi, finisce una boccetta prendo l’altra e così via…
AHHH sugli smalti invece credo di poter dire con grande gioia di aver raggiunto il NIRVANA. E se leggendo sopra vi sentite in dovere di darmi qualche vostro consiglio, con gli smalti sono io che vi do il mio.
Inizialmente ero una da manicure, gel sulle unghie…dopo aver perso il lavoro due anni fa mi sono dovuta un po’ arrangiare e sono andata a caccia degli smalti perfetti, partendo dalla base fino al top coat.
Buono il Stong nails di Kiko, ma NIENTE è paragonabile al MI-NY calcium base. Se avete le unghie che spesso si sfaldano come le mie dovete prendere questo! Tempo una settimana e le vostre unghie sono perfette! Lo potete usare come base per smalto o anche così, l’effetto è sempre trasparente.
Gli smalti che uso di più sono quasi sempre sui toni del rosso-rosso scuro o nero anche, e per il top coat, come vedete ne ho provati diversi, ma sempre MI-NY ha quello migliore: effetto gel, resistente, asciugatura immediata e nessuna crepa!
Bene, il mio post su come mi prendo poca cura del mio viso l’ho sfornato anch’io, ora per piacere…

PARERI – CONSIGLI – AIUTI da voi che sicuramente ne sapete più di me sono bene accetti!

Crepes Veg

$
0
0
Rarissime saranno le volte in cui mi vedrete scrivere di COME io cucino qualcosa. Sapete bene che io prediligo mangiarle le cose e non prepararle…in famiglia sono tutti dei cuochi bravissimi, ho amiche che dicono che cucinare “le rilassa”…io vado in panico, mi sale l’ansia, e prepara gli ingredienti, e pesali e sporca tutta la cucina…come farà a rilassarvi a voi io non lo so!
Sta di fatto che con la Cami malata da due giorni non sapevo cosa fare della mia vita così ho deciso di fare le crepes: facili, veloci e son comunque riuscita a sporcare pure il forno...e non vanno in forno le crepes!! Boh.
Ho un ricordo di me da bambina che guardavo mio padre cucinarle e spiegarmi come farle…per quanto conoscessi la ricetta devo ammettere che ho usato anche quelle Cameo qualche volta, se ci fosse stato lui a vedermi prendere le buste pronte probabilmente mi avrebbe insultata a dovere, ma ora, che sono una salutistahahahahahahah ho deciso di farle a modo mio, sostituendo agli ingredienti classici qualcosa di più “leggero”.
Non ho fatto grosse cose, ho sostituito il latte classico con quello di soia, il burro con la margarina vegetale e usato lo zucchero di canna.

INGREDIENTI:

3 UOVA

500 ml di latte di soia

250 g di farina

40 g di margarina vegetale

40 g di zucchero di canna

una spolverata di cannella

un pizzico di sale
Ho mixato tutto insieme, prima farina, zucchero e sale e poi aggiunto latte e uova, infine la cannella…la cannella io la amo, la metterei anche sulla pasta se potessi…
Il risultato è questo.
18 crepes, una ricoperta di marmellata di pere, lo so che sembra un’eresia ma rimango fedele alle crepes con la confettura di marmellata e NON con la Nutella. E poi il tocco finale, 3 fragoline dalla nostra pianta in terrazzo, filtri di VSCOCAM e il gioco è fatto!
Un esperimento che ho voluto provare è stato quello di evitare di mettere il burro sulla padella per ogni crepes, ne ho usata una antiaderente e finalmente sulle mani non mi sono rimasti i residui di unto…
Che dolce che sono che mi illudo di aver fatto una cosa dietetica!

3 sono i dolci che so fare: queste, il plumcake di banane e cioccolato e la torta di mele. Non illudetevi che questo diventi un food blog!
Viewing all 161 articles
Browse latest View live