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Channel: La Ghiottona
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Willy Wonka e i traumi infantili

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Unodei mie film preferiti da bambina era Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, 1971, Gene Wilder ... ritengo che nessuno potrà mai rendere il personaggio di Willy Wonka così geniale, nemmeno Johnny Depp a cui non voglio regalare neanche due righe sulla sua di intepretazione...per me Willy Wonka è SOLO uno.

Cos'è che ci affascina di questa storia? 
Il bambino povero che si riscatta e vince sui bambini stronzi e viziati?
NO. 
i DOLCI, solo e rigorosamente i veri protagonisti di questo film: I D.O.L.C.I.


Il succhia succhia che mai si consuma credo di essermelo immaginato e sognato anche di notte, il chewing gum di tre portate, la cioccolata, lo sgranocchiadeliziognamgnosa. Al pari di questo mio interesse per i cibi inventati posso mettere solo la burrobirra di Harry Potter.

Ma...come tutti i film ci deve essere qualcosa che non ci è piaciuto, non Augustus Gluck coi suoi bratwurst alle 10 di mattina...neanche Veruska con i suoi capricci. 
Io sono e rimarrò traumatizzata per sempre dagli UMPA LUMPA. 


Fai vedere dei nani arancioni con delle parrucche verdi a una bambina di 4 anni e la traumatizzerai per tutta la vita. 

Non so cosa fosse, se i colori accentuati dei personaggi, se la loro anomala bassezza, o i costumi, so solo che io, a tutt'oggi, non provo molta simpatia per i nani. 
Ditemi che questo film ha creato qualche turbe psicologica anche a voi, ditemi che non sono la sola ad essermeli sognati di notte; ogni volta che mi capita di vedere un nano io mi blocco...e vorrei troppo dirgli "non sei tu, sono quegli stronzi degli umpa lumpa verdi" ma non riesco...se non fosse che...
Nel novembre del 2013 esco con le amiche del Twittè, si parla di un po' di tutto, pettegolezzi, cinema, lavoro e libri...Michelaè una drogata di libri, mi parla del suo Kobo, mi dice che scarica i libri e se li porta via in quel suo "aggeggio" e mi parla dei libri del momento:
GAME OF THRONES. "Devi leggerlo, se ti piace il fantasy, sangue, battaglie lo devi leggere"
Ok, mi convinco, mi faccio regalare il Kindle e via...battaglie, complotti, incesti, sesso, stupri, sangue, morti e...UN NANO.

Ahhhhhhhhh pure il nano c'è in sto libro...Tyrion, un nano nobile che ha fatto del suo "handicap fisico" un arma a favore di se stesso, un mezzuomo che sa ironizzare di se stesso e prendersi il meglio dalla vita ( e tutte le puttane dei Sette Regni) perchè non deve dimostrare nulla a nessuno, sa di essere un reietto anche per la sua famiglia e non gli importa e va avanti, sempre.

Cioè, finisci che un personaggio così LO AMI. 
Se degli Umpa Lumpa mandavo avanti la videocassetta per non sentirli e vederli cantare, con Tyrion io credo di essermi innamorata...ma non è tutto. I libri lasciano spazio alla fantasia, ti puoi anche permetterti di immaginartelo il più figo di tutti, anche un po' più alto...ma il punto è che ho iniziato a vedere anche la serie tv e...
Io   amo   Tyrion Lannister. 


Io amo Peter Dinklage.

E non spoileratemi che sono arrivata alla fine della terza serie.

Il lavoro ideale part 2: tipologie di clientela

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Ogni tanto me lo chiedo se questo sia il lavoro giusto per me, perché,  per quanto abbia desiderato a lungo lavorare nelle telefonia, non passa giorno che io non tiri quattro madonne al cielo.

La voglia di esplodere da un momento all'altro con un cliente ingestibile e di dirgli "ma se ne vada affanculo"è appena un gradino sotto al mio self control e al pensiero che 5 minuti dopo che questo sarà uscito io mi farò quattro risate su di lui.
Io trascorro ogni giorno a chiedermi:e oggi? Quali casi umani hai riservato per me Dio di Dio?


Non è facile...a volte sono esausta...non vi dico quando sono in pieno preciclo che voglia di sterminio mi prende, una volta soffrivo di leggeri mal di testa e un accenno di nervosismo, ora ho voglia solo di prendere taniche di benzina e accendere un fiammifero.

È giusto che lo sappiate, voi che volete intraprendere questo lavoro nel magico mondo dei telefoni cosa vi aspetta, e a voi che passate di qua a godervi solo la lettura di queste quattro cazzate che scrivo, vi invito a verificare e, in caso, rimodulare il vostro atteggiamento davanti a ME, CHE LAVORO QUA E NON C'ENTRO UN CAZZO.
Quando entrate in un negozio della Vodafone, Tre, Tim o Wind dovete solo e soltanto fare una cosa: avere pazienza. La gente ha sempre 200 mila domande inutili da fare, fa crescere la coda dietro e quando arriva il vostro turno siete già nervosi con noi...che non c'entriamo nulla. Se abbiamo davanti degli idioti che non capiscono e dobbiamo ripetere il concetto 15 volte NON è COLPA NOSTRA. 
I clienti con i quali abbiamo a che fare sono raggruppabili in alcune categorie:

GLI STRANIERI: mettiamo da parte il dramma principale quando hai davanti uno straniero, e cioè, LA LINGUA. Molti vivono qua da anni e riesci ad esprimerti bene, ma sono sempre scontenti... sono quasi sempre dell'est Europa o dell'Africa. Loro appena leggono 10euro sotto un telefono tirano già fuori il portafoglio...sognano di poter prendere un iPhone con tutto incluso, aggratis, con chiamate, messaggi, internet, me che gli faccio una lapdance e gli porto un havana cola. Appena comprendono che non è così se ne vanno, senza manco dirti "ok grazie ci pensiamo ciao"...nada.
Spezzo una lancia a favore di un sik che quando mi ha visto col sangue di naso è corso al bar ed è tornato con un sacchetto pieno di ghiaccio. Piccolo sultano di Agrabah tvb.
I SO-TUTTO-IO: su questi posso dire che è sempre un piacere mettergliela nel culo. Entrano già incazzati, già insoddisfatti delle tariffe che si sono studiati per una notte intera sul sito ufficiale. Vengono per avere conferma di quello che hanno letto, contestano quello che gli dici perchè "NEL SITO C'ERA SCRITTO DIVERSO" e non ti credono neanche a morire che magari tu sei dall'altra parte del bancone e può essere che ne sai più di loro...

I NONNI: raga io qua mi arrendo. I nonni non li so gestire...ci sto provando in tutti i modi ma mi destabilizzano...perchè ok il nonno 80enne che poverino ha un nokia 3310 scotchettato un po' ovunque, ma quelli che vogliono il cellulare di ultima generazione? Quelli che hanno un piede nella fossa ma l'ipad prima di morire lo vogliono prendere? Per un attimo sei felice perchè sganciano gli ultimi soldi da sotto il materasso, ma poi te li ritrovi qua tutti i giorni. T u t t i – i - g i o r n i. 
"ma Internè non va" ...ha provato ad attivare il traffico dati? "nooo, quando sono venuto qua non c'era tanta gente per strada"
"ma le virgole nei messaggi come si mettono?" ...ha provato ad andare nella seconda videata coi simboli? "videata??"
"non va il volume quando chiamo!!" e hanno attivato l'opzione mute. 
e poi l'apoteosi: "Voi qua fate anche ricariche di altri gestori?" No, COME VEDE DALL'INSEGNA LUMINOSA ALLE MIE SPALLE siamo un monomarca...
"e quindi io ora dove vado?"così. tutti. i. giorni.
QUELLI CHE NON CE LA FANNO: loro sono i più tenerelli, grazie a loro la maggior parte delle volte mi vedete twittare su ciò che mi chiedono...sempre grassissime risate dopo, ma due fegati grossi così prima.
Hanno prodotti di fascia medio-alta che non sanno usare, e ostentano questa loro ignoranza con sarcarsmo e orgoglio, e mi ritrovo puntualmente a fare questa domana:
MA HAI PROVATO A SPEGNERLO E RIACCENDERLO?
"ah no...mai fatto da quando l'ho preso un anno e mezzo fa...dici che cambia?"
e puntuale, PUNTUALE, quando glieli spegni e riaccendi, i cellulari funzionano. 
Perchè il problema non è la tecnologia che avanza, ma questi che non ce la fanno. 

Perfido & Blogrunners

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È davvero una vita che non vi racconto più delle vicissitudini del Perfido, il triatleta.
L'anno scorso ci eravamo lasciate che aveva iniziato la sua prima stagione tra gare di Triathlon e maratone...ora siamo a quota 8 triatlon-gare ...e 3 maratone, senza contare tutte le marce marcine marcette dei paesi che non si perde neanche a morire che gli servono come riscaldamento.


Il Perfi corre TUTTI i giorni, a volte la sera, a volte la mattina svegliandosimi...alle 5.30, poi torna, doccietta, colazione e via al lavoro.
In pausa pranzo o va in piscina o viene a casa, si mette una calzamaglia e via in bicicletta...per ritornare a casa la sera ed essere ancora attivo.
Io l'ho sempre preso in giro lo sapete...
AH AH AH ti svegli all'alba.
AH AH AH ti fai la ceretta.
AH AH AH mangi strapoco.
AH AH AH ti pesi in continuo come le 15enni.

E intanto raga, lui ha perso 18 kg, fa una cosa che gli piace, non si è MAI ammalato, ha conosciuto gente nuova e quel che è peggio, si sente bene. Sempre. Uno dovrebbe stramazzare al suolo e lasciarsi abbandonare al barattolo Sammontana e invece no! 
Passare i weekend con lui che fa le gare potrebbe essere una grossissima rottura di maroni, che infatti è. MA...dopo che aspetti il Perfido da 2 ore al traguardo, quando arriva, con la Cami che gli corre incontro cheffai?
Ci resti là, con due occhi gonfi come due meloni, e lacrime.
Venice marathon 2014 -Cami & Perfi




Ultimamente ho notato che molte blogger, complici forse gli sponsor, si sono date alle gare, sono diventate runner...e già le ho viste le acide di turno dire "ADESSO TUTTE A CORRERE PERCHè è UNA MODA" e io a sta gente vorrei solo dire una cosa:
CHE VI RODE NON POCO IL CULO.
Passiamo le ore a smaronare su quanto siamo grasse, sui pochi soldi che abbiamo, su queste che pensano solo a vestirsi e farsi regalare cose firmate...per UNA volta che fanno qualcosa di sensato, di sano, ancora a darci addosso...ma quanto siete poracce?!
Con tutto il seguito che ha questa gente, io penso alla ragazzina che magari vede la sua blogger preferita andare a farsi una corsetta, mentre lei è scontenta del suo aspetto ed aspira ad essere come lei...ed ecco che si da una mossa e inizia a fare sport...badate bene, qua non parliamo di 15enni che rischiano l'anoressia, che vi vedo già da dietro il pc a pensare "eh si poi queste smettono di mangiare per essere magre come le blogger!". NO, io parlo d'altro, parlo di sport, di attività fisica, di quella cosa che fa bene a qualsiasi persona, anche a chi è costretto in una sedia a rotelle. 
Una Ferragni che fa UNA gara all'anno alla We Own the Night magari non farà la differenza, ma una Zitella si...e con lei tutte le persone che fino a ieri neanche sapevano cosa fossero dei plantari.
tacete e prendete esempio!

Io per prima sto attraversando un periodo di down per lo sport, ma ho degli esempi intorno a me che mi stanno facendo pensare che davvero tutto è possibile se lo vogliamo veramente.

Voglio rinunciare per sempre al krapfen? NO
Voglio poter mangiare un krapfen senza sensi di colpa in continuo? SI
Come?
Facendo sport, muovendo il culo non solo per ridurre la cellulite, ma per sentire l'aria su di me, la fatica, il sudore, le tossine che se ne vanno, la musica che mi pompa ammille, il traguardo da raggiungere e si...anche le persone che intorno a me mi dicano "Cazzo, brava!"

Non ci sono scuse, non c'è lavoro, figli, casa, problemi che tengano...c'è bisogno solo di una buona organizzazione delle proprie giornate e vedrete che si riesce a fare tutto. 
Il Perfido non va a correre alle 5.30 del mattino perchè gli piace, ma perchè così alla sera, ha la possibilità di dedicare il suo tempo a sua figlia, e trovo che sia una cosa ammirevole. 
NO EXCUSES. Nè per voi, né per me. 

2 matrimoni e un funerale, il mio

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Sono passati due anni da quel fatidico 2012 quando una mia cara amica si è sposata e ho scritto tutte le mie angosce e paure in questo blog, dal panico della scelta dei vestiti, al caldo della cerimonia…
Quest’anno va peggio: 2 matrimoni in un colpo solo.
Intanto diciamo una cosa: VI DOVETE CALMARE!
Qua mi dicono che è normale, che in fondo sono passati dieci anni dal diploma, e insomma, mettere su famiglia e sposarsi ci sta…raga non scherziamo…dieci anni dal diploma glielo vai a dire a tua madre ok? Io ho finito la scuola ieri. Ho fatto i provini per teen mom, aspetto che mi chiamino a momenti!
I matrimoni sono una delle cose più stressanti a cui puoi partecipare…devi pensare a tutto: vestito, scarpe, capelli, trucco per l’addio al nubilato…vestito scarpe capelli trucco per la cerimonia. A I U T O.

Un matrimonio ce l’avrò a luglio…quanto amo i matrimoni in estate…l’altro ad ottobre.
Sono un po’ preoccupata perché ci sono gli annessi addii al nubilato a cui partecipare…e io non sono molto ferrata nelle organizzazioni di queste feste. Diciamo che, per quanto mi senta ancora in piena fase adolescenziale da dieci anni, ci sono alcune cose che non concepisco: come gli addii al nubilato a tema PISELLO. 10-15 ragazze che si trovano e ridono ridono e ridono distribuendo biscotti di forma fallica e ridono ridono e ridono bevendo cocktail da cannucce pisellate…sia ben chiaro, non pretendo mica di finire in una spa a fare massaggi o a farci una seduta di yoga di gruppo...però...

I maschi ai loro addii al celibato non è che siano migliori eh…però insomma mi sento di giustificarli perché sti poveri cristi affrontano il matrimonio come una croce da portarsi dietro tutta la vita,rispetto a noi che ci sognamo questo giorno dopo aver visto i cartoni Disney, e vedere due tette in uno strip club non lo trovo così deleterio…noi donne invece, che dovremmo essere il sesso forte, vogliamo emanciparci a tutti i costi e dimostrare che a noi piace il pisello in tutte le sue forme, dalla pizza, alla torta, ai cerchietti luminosi…ma personalmente quando vedo addii al nubilato così la mia prima domanda è “ma quanta voglia di pisello hanno queste? Ma da quanto tempo non ne vedono uno?” è più forte di me. Chiedo scusa se turberò qualcuna di voi che lo trova divertente…a me sotto sotto dispiace per la sposa, se mai mi dovessi sposare preferirei farmi un giorno e una notte con cinque neonati piuttosto di farmi conciare come un troione per tirare su quattro soldi a vendere preservativi.

Su internet è un tripudio di immagini agghiaccianti, da far invidia al mio grosso grasso matrimonio gipsy, eppure anche Pinterest riesce a rendere chic gli addii al nubilato! Persino la Conrad ne ha fatto un post meraviglioso! 
Intanto faccio gli auguri alle mie due spose Daniela e Irene, vengo volentieri ai vostri matrimoni ma poi statemi calme a rimanere incinta che altrimenti iperventilo! :D 
Non lo so se ne uscirò viva, ma è ovvio che rimarrete aggiornate, quindi attivate subito gli aggiornamenti sulla pagina Facebook e ci risentiamo sabato sera! 
Una persona è sempre felice di ricevere un invito di matrimonio, ma quando si trova davanti il postino con una lettera madreperlata...la reazione è solitamente questa:


Tornaci a Bad Kleinkir...in Austria

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Sono tornata da poco dal solito paesino in Austria che non pronuncio perché ogni volta mi parte un embolo, un due giorni a base di terme-cibo-relax. 
Se vi siete persi i miei post in passato ecco qua il primo e poi il secondo
Il posto è sempre fantastico, d'inverno è incentrato sullo sci e i vecchi con le porsche, d'estate invece tutto sul golf e i vecchi con le porsche. Noi si fa per staccare dalla routine giornaliera, viviamo in aperta campagna isolati dal mondo, quando ti vuoi isolare anche dai parenti 260 km vanno bene!

La cosa che amo di più è andare alle terme dove d'estate non c'è mai, mai, MAI nessuno. GIURO. Saremo stati in 15 se va bene in piscina...con una temperatura fuori di 23 gradi, la meraviglia!Là c'è anche la sauna dei nudisti, ma quest'anno ho lasciato perdere perché di vedere le nudità dei nonni anche no grazie. Poi abbiamo portato la Camilla a vedere il parco di Heidi, un percorso con statue di Heidi, Peter, il Nonno, Nebbia, l'idola Signorina Rottermeier e la piaga Clara. Se avete dei bambini è un posticino carino da visitare, c'è il parco, un laghetto, circondati da prati, montagne e mucche...ora lascio che siano le mie foto a parlare...







Ora parliamo di cose importanti che so di cosa volete sapere davvero...il cibo! In  albergo ci siamo abbastanza contenuti...tu chiedi pesce e ti portano qualcosa che si forse sa di pesce ma cosa vuoi è tutto impanato! Cotoletta impanata, pesce impanato, brodini impanati, pane impanato. La colazione stranamente non l'ho fotografata...voi sapete quanto io sia amante delle colazioni continentali...a buffet. Pane marmellate di ogni tipo,nutella, pane e affettati, yogurt con muesli-cereali-frutta secca-mandorle, formaggi misti, uova bacon e salsicce (sob!). 
Poi...vicino al parco di Heidi abbiamo trovato un ristorantino vista lago, così alle 15 abbiamo deciso di pranzare con qualcosa di leggero: io ho chiesto dei canederli con erbe e ricotta...e sono arrivati in una minestra di burro fuso.




Terminiamo ovviamente coi dessert, vuoi non prendere qualcosa di tipico?
Il Perfi ordina un Kaiserknödel e io uno strudelino con crema pasticcera...
Uno gnocco gigante dentro a dell'olio caldo, ripieno di cioccolato fondente...e il mio strudel, in una vasca di crema. Gli austriaci stanno impazzendo raga, impazzendo!

E non c'è ancora nessuno che mi contatti per farmi diventare una travel/food blogger! 

Instagram for dummies

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Era un po’ che volevo scrivere un post su come utilizzare al meglio Instagram.
Non ho la presunzione di essere una IG Star, al mio attivo ho “solo” 2300 followers, ma sto su Ig dai tempi in cui eravamo solo io e 50.000 coreani, quindi SI, ritengo di avere la presunzione di poter dare il mio parere e darvi magari qualche dritta. In molti mi scrivono che ho un bel profilo, che app utilizzo etc. e io non sono una di quelle “ah cosa vuoi, ci metto su giusto un filtro e via…” come quelle ai tempi della scuola “ah si si, ieri ho dato giusto una letta al capitolo, ma non so niente…” e poi 8 IN PAGELLA.
Instagram è il mio piccolo mondo, in cui tutto è bello, bianco e luminoso.
I temi del mio profilo sono sempre gli stessi:
- cibo
- moda
- Cami
- varie ed eventuali


Agli inizi, usavo i classici filtri un po’ a caso, quelli c’erano e non avevamo di certo altre 250 app di filtri da poter utilizzare, poi mi sono orientata su earlybird, mi piaceva molto l’effetto smussato agli angoli beigino…
Uno dei segreti principali è guardare gli altri profili, non limitarsi a chi si segue, nemmeno ai popolari, ma andare un po’ a spulciare su chi seguono quelli che a vostra volta seguite. Ora c’è questa pessima abitudine di sponsorizzarsi a vicenda –FOLLOW FOR FOLLOW? SFS? – personalmente sono un po’ contraria, perché cosa mi frega che mi intasi la timeline di chi ti piace seguire, però è anche un modo ora di risparmiare tempo.
PARLIAMO ORA DI FILTRI:
io sono diventata una strenua sostenitrice del BIANCO come sfondo, rende tutto più chiaro e limpido, quindi di base se devo instagrammare cibo o vestiti o gioielli prediligo il mio tavolo da cucina bianco.
Poi c’è bisogno anche della luce…quindi per rendere il tutto ancora più luminoso è meglio fotograre in giornate di sole lasciando che la luce entri in casa. Anche se fotografaste su uno sfondo bianco in giornate ombreggiate o di sera rischieresti di avere solo uno sfondo grigio.
LE APP:
le mie app principali sono vscocam, mullerphoto, camera+ e afterlight.
Vscocam e Mullerphoto le utilizzo per bilanciare il bianco. Scelgo il filtro che mi interessa e a volte aumeno o diminuisco la luminosità.
Afterlight lo uso per di più per impostare le immagini in verticale o orizzontale mantenendo la foto originale quando non voglio che venga squadrata direttamente da Ig.
Infine Camera+ questo lo utilizzo maggiormente per panorami o paesaggi per aumentare la nitidezza dei dettagli e dei colori.
Poi c’è anche da dire che prima della luce, prima dei filtri e prima delle app bisogna imparare a inquadrare seriamente una foto, e là non ci sono consigli che vi posso dare perché sto ancora imparando pure io…qua magari seguite un po’ i fotografi veri dell’Instagram, loro si che conoscono inquadrature e prospettive come si deve.

Cose che ANCHE NO su Ig sono:
- chi condivide ogni minimo istante della sua giornata, dalla foto di un volante per dirci che sta andando a fare la spesa al lettino d'ospedale mentre dona il sangue. 
- i selfie brutti. I social network sono quel mondo dove interagiamo con gente che non ci ha mai visto e quindi potremmo prenderci il lusso di farci apparire almeno là migliori di come siamo. E INVECE NO. Abbiamo a disposizione milioni di app e non solo vedo gente usarle male ma inquadrarsi anche peggio, rendendosi ancora più cessa di come magari si è quel giorno.
- gli SFS, i Follow for Follow e i giveaway. Questa non è una corsa a chi ha più followers, non si viene pagati, non si trova lavoro. E basta anche con sta storia di iscrivesi a delle garette per vincere  braccialette handmade o card di Zara da 20 euro.
Ora fate un po’ come volete, trovate il vostro punto forte e iniziate a instagrammare. Cercate solo di essere originali e di evitare di copiare pari pari foto che vedete su altri profili, perché siete sgammabili…Instagram è un mondo immenso, ma in realtà siamo solo un piccolo complesso condominiale dove veniamo a sapere tutto di tutti.
Ci sono anche dei profili per cui ho una ammirazione immensa, e vi consiglio di seguire: 
La Connie: è quella dei tutù, ma anche della Nina, di Flavio...non sapete chi è? Vergognatevi e seguitela ovunque ora. 
Modiday: è la mia migliore amica, ha scoperto Instagram tardi ma ha saputo cogliere l'essenza dell'applicazione...selfie-cibo-selfie-shabbychic
Elisa_Dolcissimame: è la mia famosa amica cake designer...un'artista vera. Potete seguirla anche sulla sua pagina Facebook e ha da poco realizzato il suo sogno di aprire un suo laboratorio. Ho una stima per lei incredibile. 

Mica_Michela: amo molto il profilo della Mic perché riesce a rendere le sue foto con degli effetti un po' così...malinconici...molto d'effetto! le voglio bene



Virgola_: è l'unica che non conosco direi, ha creato questa sia bambolina dolcissima e le personalizza in tutti i modi, ha creato anche delle cover per il telefono in base alle richieste che le fanno...dateci un occhio!
E poi le ultime due preferite...le marziane Rossana e Gloria, che hanno non solo dei profili instagram strepitosi, ma pure un blog dove parlano di moda, cibo, ricette e altro...e poi beh, sono le creatrici della grafica del mio blog...non potete non seguirle! 

The very inspiring blogger awards

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Quando c’è da parlare di fatti miei io sono sempre in pole position! Grazie a Connie e a Veronica eccomi qua a partecipare pure io al Very inspired blogger award. Ci sono alcune regole per partecipare, eccole qua sotto:
Le regole del premio sono:
1. Ringraziare il/la blogger che vi ha nominato. Vero e Connie vvb
2. Elencare le regole e visualizzare il logo del premio.
3. Condividere 7 fatti su di voi.
4. Nominare 15 blogger e notificargli la nomination. (madonna che ansia adesso ci devo pensare a nominarvi tutti)

1. il 90% del cibo instagrammato è stato ingerito nel mio corpo. Non mi nasconderò dietro al dito “smaltisco subito con 300 allenamenti al giorno”, non scherziamo. C’è un motivo per cui faccio foto fighe di ciccionate ma non mi vedete mai a figura intera!

2. Ormai l’ho detto in tutti i social, ma lo voglio ribadire…sono una fissata della tecnologia. Ormai sono Apple dipendente, ma in questi 15 anni ho avuto 18 cellulari, 3 computer, 1 iPad, 2 Nintendo, 1 iPod touch e 1 Kindle. Tutto ciò che è compatto e portatile io lo amo. Uno dei miei ultimi regali è stato proprio il Kindle, e anche se non trovo spessissimo il tempo di dedicarmi alla lettura, il solo fatto di poter avere a portata di mano tutti i libri che voglio in un unico dispositivo mi fa andar via di testa. Finirò come Tom Cruise su Minority Report vedrete…quando deve cambiare i bulbi oculari per non farsi rintracciare.

3. Odio Non so cucinare. Fosse per me vivrei di piatti pronti tutta la vita, sono come Carrie quando dice “io nel frigo ci metto i maglioni”. Vorrei vivere a Milano o Roma per sputtanarmi tutto lo stipendio facendomi mandare a casa sempre la cena. Cinese o sushi se possibile.

4. Subisco il fascino delle mode. Acquisto cose che vedo essere di moda, mi lascio molto influenzare…una delle prime cose è stato il giaccone della Energy nel 1997 seguito dalle t-shirt Onyx coi bimbi che limonavano terminando ora coi bracciali Dodo-Pandora-Tiffany.

5. Non ho una buona memoria…le mie amiche quando cominciano un racconto delle superiori fan così: “Oh Rubina ma ti ricordi quella volta...se ciao, a te chiediamo se ti ricordi qualcosa…” in compenso più che gli aneddoti passati ho una buona memoria visiva, a scuola non ricordavo un cazzo durante le interrogazioni ma sapevo esattamente a quale pagina di quale paragrafo erano scritte.

6. Vivo in un paese veneto di 3.000 anime, in aperta campagna, in mezzo al niente…ma sono originaria di Pordenone. Non amo vivere qua, sono una da città, a me delle natura non me ne fotte una sega. Il lato positivo comunque c’è…quando sta per piovere l’aria sa da biscotti per tutto il paese perché siamo vicini ad un famoso biscottificio.

7. Oltre alla faccenda che amo i film, ho un’insana passione per le serie tv poliziesche.Tralasciamo la mia doppelgänger Jessica Fletcher, riesco a guardare per 4 ore di fila Law & Order senza staccarmi dal televisore, da giuovane mi sarebbe piaciuto diventare una criminologa, mio padre mi ha supportato per anni su questa scelta ma poi i miei interessi sono virati su altro; anche se per la criminologia ho mantenuto acceso l’interesse.

Ora il momento delle mie bloggers preferite, c’è chi seguo da anni, chi ormai è un’amica…seguitele:

La Zitella Acida: sono una sua groupie…è una persona adorabile, il suo blog è uno dei più belli in assoluto e sogno un giorno di farle da manager come Pozzoli con la Ferragni. 
La Connie: ma cioè, cosa ve lo dico a fare? Siamo due mamme, abbiamo conosciuto la gioia di partorire, di mettere alla luce un dono del SignorAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Siamo due cazzare. SEGUITELA!
Oldpinkroom: è stata tra le prime amiche che ho conosciuto grazie al blog, le voglio un sacco bene perché mi cazzia sempre…e mi tiene i posti migliori per il concerto dei BSB.
Micamichela: uguale alla Oldpink…mi vuole bene nonostante io sia un po’ cretina, non dovete seguire solo il suo blog ma anche il suo profilo Ig lo sapete.
Rossana e Gloria: le mie m&m’s dell’internet. Non hanno un semplice blog ma per me il Vanity fair lo potrebbero chiudere tranquillamente per far lavorare solo loro.
Roberta: è tra le ultime che ha aperto un blog, anche se la seguivo da anni su Twitter, ed è veramente bravissima, io non riesco a leggere sempre tutti i blog che seguo ma appena pubblica un suo post sono sempre tra le prime a leggerlo.
Veronica: ci sentiamo tutti i giorni su whatsapp ma ho scoperto di amarla doppiamente due giorni fa quando ha detto che soffre come me di brontofobia e vorrei passare una nottata a casa con lei sotto un temporale con una candela accesa a guardare un film horror e a piangere insieme.

Trashitaliano: non lo so se lo possiamo definire proprio un blog, ma tutto quello che mi porta ad aprire un sito specifico ogni giorno per vedere se c’è qualcosa di interessante da leggere o vedere per me lo è. Io vivo per le gif di Tina Cipollari.

No ai saldi. Si alla New Collection

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Luglio è il mese dei saldi. Molte di noi aspettano che scatti la mezzanotte del primo giorno degli sconti sedute sul divano, con in mano il pc pronte per andare a caccia dell’affare del secolo. Il primo weekend libero lo passiamo nei centri commerciali o nelle nostre città cercando di arraffare la prima cosa che ci piace anche solo per provarla, lottando con altre 50 ragazze agguerrite alla stessa maniera. A volte ne usciamo soddisfatte altre volte no…

Poi ci sono io: che la prima cosa che faccio quando arrivano i saldi è andare dritta nell’angolino “NUOVA COLLEZIONE”.
Mi sono accorta di disinteressarmi ai saldi ormai da un paio d’anni, da quando entrata da Zara per cercare un paio di ballerine, averle viste, provate e arrivata alla cassa, la commessa mi ha detto “50 EURO”…scusa ma non c’era lo sconto? “eh no, questa era nel reparto nuova collezione!” AH.
Questa cosa era stata del tutto involontaria, io ero entrata per risparmiare, e invece mi ero ritrovata a spendere un botto per una cosa appena uscita. Perché? Come ho fatto a non accorgermi?
Non amo la confusione nei negozi, non mi piace quando c’è tantissima gente, salto i weekend e se posso vado ai saldi di lunedì mattina…ma più della gente che invade i negozi, ho capito che non mi piace come vengono disposte le cose in sconto. Le trovi ammassate in ceste, con tutte le taglie messe assieme o appese e schiacciate tra loro con dei bigliettini : XS, S, M, L. E devi passare un sacco di tempo prima a trovare una cosa che ti piaccia e POI a trovare la tua taglia…non ce la faccio…mi sfinisce, mi innervosisce ed esco e me ne vado.
La zona “NUOVA COLLEZIONE” ha 4 capi messi in croce, suddivisi in ordine cromatico disposti in armonia che manco il feng shui. Sui siti internet è uguale, la prima giornata dei saldi su Zara.it ero già su Collection AW14…
Due sono le volte credo in cui ho fatto l’affare della vita: un giubbino di pelle della Sisley rosso che bramavo da mesi…300euro…il 25 di agosto l’ho trovato a 70. E la mia fantastica borsa La Tilde…380euro…”hai visto la borsa? Bella eh!” eh già…”ed è anche al 50% di sconto!”
Dio…sei tu?

Quest’anno invece niente saldi, sto aspettando di prendere un vestito per il matrimonio ad ottobre ma aspetterò settembre…ho ripiegato sulle solite cose, Pandora e Make up. Da Limoni “se prendi due prodotti di makeup il secondo è scontato del 20%” Io i saldi non lo so fare.





Di commesse Kiko e stalking

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La settimana scorsa volente o nolente mi sono ritrovata a girare per negozi, la fine del mese si avvicina e Dio solo sa quante Nuove Collezioni aspettano che gli faccia visita...ad un tratto mi sono resa conto che avevo bisogno di una matita per gli occhi...avendo già donato la milza per un mascara e degli ombretti di Chanel ho ripiegato per Kiko.

NON
LO
AVESSI
MAI FATTO



E' un'impresa ardua entrare da Kiko per una matita per occhi e uscire con in mano solo quello di cui avevamo bisogno. Il termine più idoneo quando la commessa Kiko si mette in contatto con te è IL BRACCAGGIO, e non ci sono vie di fuga...

"Ciao io avrei bisogno di una matina per occhi"
Ma eyeliner o matita matita? Per il il contorno o per accentuare la profondità? Ma nera o colorata? Quest'anno va un sacco di moda il FLUO (365 giorni l'anno ti dicono così, dal 2011)...ma e l'ombretto lo vuoi? Ne ho alcuni glitterati che sono una bomba per l'estate...
"No guarda io veramente avevo bisogno solo di QUELLA" e le indichi la matita che vuoi.
La commessa Kiko, delusa e anche offesa ti lancia il prodotto alla cassa e tu pensi, ingenua, di aver terminato la tua Odissea da Kiko... E INVECE NO. Eccola là, la ragazza che ti bippa il prodotto, ti guarda con i suoi 3 strati di ombretto nero-marrone-rosè e "li hai visti i nuovi smaltini in promozione? Sono scontati, vengono solo 90 centesimi..."
Guarda, grazie ma sono a posto così.

Da quando ho iniziato a lavorare anch'io per una grande azienda come addetta alla vendita mi sento di potervi dire che con queste ragazze dobbiamo solo avere un'enorme pazienza. Sono delle rompicoglioni, lo so, ma non sono nate per esserlo, almeno non tutte spero, sono obbligate dalle loro responsabili di negozio a raggiungere determinati obiettivi di incasso, vengono osservate nell'ombra, dal magazzino, con un mitra puntato.
IO. UGUALE.
Se venite da me in negozio per una ricarica da 10 euro le nostre conversazioni saranno le seguenti:
"maa quanto ti dura una ricarica da 10 euro? Ma il fisso a casa ce l'hai? Cosa usi per navigare? E che modello hai di cellulare? Ma hai visto che abbiamo delle nuove cover? E la batteria esterna ce l'hai?"
Ma io veramente volevo solo una ricarica...
"Ehhh una ricarica...si fa presto a dire che hai bisogno SOLO di una ricarica"
insomma io vi stanerò...non perchè lo voglia, ma perchè mi tocca...quindi quando entro da Kiko ste povere ragazze mi fanno anche tenerezza. 
L'unico punto dove davvero non riesco a darmi una spiegazione logica è il loro makeup, mi pare evidente che lavorando in un negozio del genere tu debba essere sempre truccata, ma perchè ste ragazze si ritrovino glitterate pure sul naso BOH. Clio Makeup col suo strass all'interno dell'occhio è più sobria. 
Concludo con un unico punto e poi giuro che le lascio in pace ste povere criste...la divisa da lavoro. Ce l'abbiamo tutte la t-shirt da lavoro, solitamente viene data in diverse taglie, ma da Kiko o le vogliono ipermagre o le vogliono scoglionare...in due negozi diversi ho viste due ragazze molto in sovrappeso con queste shirt talmente aderenti da trasformarsi in crop top. 


Vogliamo far qualcosa?

#STAYSTRONGCOMMESSEKIKO

Apprendista runner

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Allora io ho iniziato a correre. Per davvero.

Una mattina mi sono alzata, ho riletto un mio vecchio post dove parlavo dei miei soliti buoni propositi di andare a correre andati poi in vacca e mi sono messa a farlo sul serio. 
Ho scaricato Runtastic, ho scaricato Spotify, ho fatto la playlist, ho comprato il reggiseno della Nike, le scarpe della Brooks e via. 

Tranquille che non vi tedio con i risultati di chilometraggio uniti alla velocità media...non so niente di ste robe, che già vi vedo "eccola un'altra blogger che parla di sport e bla bla bla e che palle" dal vostro divano a instagrammarvi e a lamentarvi di quanto siete grasse...
La prima volta che sono andata ho provato a correre il Perfido mi ha detto "cammina prima per un po', poi corri da qua a là e vedi come va" per qua a là intendiamo un percorso pari a boh...300 metri?! NESSUN PROBLEMA...Credo di averne fatti si e no 50...non avevo fiato, iniziavo ad ansimare come un pitbull e quando mi fermavo non riuscivo più a riprendermi.
Primo giorno così, secondo pure, terzo anche...ho iniziato a pensare che non ne sarei mai uscita, che era colpa sicuro del sovrappeso, che mi sarei dovuta limitare alla camminata veloce come le nonne che vedo sempre sulla pista ciclabile con le racchette. 
Poi un giorno il Perfido mi dice "avanti, andiamo insieme"...
LA LUCE ALLA FINE DEL TUNNEL.
"Intanto ti devi mettere il cardio!" Ah beh certo, il cardio, come no, SAREBBE?
- Il cardio segue i tuoi battiti cardiaci e ti fa capire se stai sforzando troppo, quindi riesci a gestire meglio il respito e l'affaticamento -
Raga, COMPRATELO. 
Pensavo fosse una roba da fissati dello sport e invece mi è diventato vitale. 
Ero abituata a fare un determinato percorso da 4-5 km (...carina io...) e invece il Perfi mi ha detto che se voglio arrivare a correrli effettivamente tutti devo allenarmi su un percorso di 10 CHILOMETRI: LA MORTE NERA. 
Li ho fatti, alternando sempre camminata e corsa camminata e corsa, parto coi crampi ai polpacci e finisco che le gambe praticamente vanno avanti da sole come quella povera disgraziata di Scarpette rosse
I dieci chilometri per dove sto io sono "vai da tua cognata e torna" ...per strada  ho anche incontrato il suo vicino di casa che correva anche lui e gli ho elemosinato un "stai andando verso casa? Mi daresti un bicchier d'acqua?". 
La soddisfazione più grande comunque è stata quando arrivata a casa ho detto al Perfi "oh, sono andata fino dalla Fra e son tornata eh! 9,5 chilometri! E ho corso per un intero km senza fermarmi"

Brava!

E' passato un mese dai miei primi 9 km e ora farne 4-5 mi sembra una passeggiatina intorno a casa, ancora alterno cosa e camminata, a volte cammino di più piuttosto di correre, i polpacci fan sempre male, però...intanto...



queste foto di Pinterest mi pompano sempre ammille! 

Ad ognuno il suo ricordo

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Non riesco a farmene una ragione. Stanotte alle 5 mi sveglio di soprassalto...così, dal nulla, controllo la Cami, bevo un bicchier d'acqua e poi lo shock: Robin Williams se n'è andato. 
Come cosa ma dai è uno scherzo! No. 
Uno dei pilastri del cinema ha deciso forse di farla finita lasciando un vuoto immenso. 

Ora è chiaro, "ma chi lo conosceva, magari sotto sotto era uno stronzo"...ma di Robin Williams io ne ero certa, era un uomo umile, magnetico, che trovi in un bar mentre chiacchera col barista e fa una battuta, una persona normale insomma...ho sempre pensato fosse così. 
Uno di quei rari attori che riusciva a farti ridere e piangere nello stesso film, nel giro di 10 battute. In queste ore ho letto che molto di noi serbano un ricordo legato a lui e ai suoi film...c'è chi lo ritiene uno di famiglia, chi ricorda il giorno esatto in cui ha visto uno dei suoi film con un parente...siamo cresciuti praticamente tutti coi film di Williams, partendo dall'alieno Monk di cui ogni tanto canticchio ancora la sigla, il padre severo Peter Banning che si rivela essere niente popò di meno che Peter Pan, la tata che tutti noi avremmo voluto avere Mr. Doubtfire, Alan il bambino risucchiato dal gioco Jumanji...e potrei andare avanti così per sempre perché la filmografia credo di averla vista veramente ma veramente tutta. 
Ma le ore passate a piangere guardando Patch Adams? 
E le ore passate a ridere con Piume di struzzo?

Di Robin Williams ho un legame fortissimo perché mi ricorda anche che tutti i suoi film li ho visti praticamente con accanto mio padre, sempre...
ho chiamato mia madre stamattina per dirglielo e lei ha pianto. RAGA di quanti attori o cantanti famosi morti negli ultimi anni possiamo dire di averci versato una lacrima?
Ho scoperto solo ieri sera che era un uomo malato, è difficile pensare che uno con così tanto da dare agli altri, così vicino ai ricordi infantili e adolescenziali di tutti noi e -con la piscina in casa- possa avere avuto una malattia quale la depressione, ma esiste o no un detto "i soldi non danno la felicità"? é tanto difficile pensare che un uomo con i soldi, una famiglia, un buon lavoro possa star male? I soldi non la danno la felicità e vi dirò di più...non la danno neanche i figli. La felicità è qualcosa di intimo di nostro, se non riusciamo a sconfiggere i demoni che stanno dentro di noi NIENTE può farci star bene...N I E N T E. 
Una madre che si toglie la vita perché non riesce a dare da mangiare a suo figlio mi fa star male, i bambini in Africa che muoiono di fame mentre c'è "uno là" che si arricchisce mi fa incazzare, ma cerchiamo almeno una volta di vedere questa persona come UOMO e non solo come un portafoglio rigonfio. 
Ho ancora poco altro da dire, e scusatemi se questo post non è uno dei soliti ricchi di battute e frecciate, ma per ogni suo film, Robin Williams mi accendeva una fiamma dentro che non so spiegare...l'Attimo fuggente rimarrà in eterno tra i miei film preferiti, da saperci le battute a memoria...e Al di là dei sogni una delle più belle storie d'amore. Ma cosa Romeo&Juliet ma de che Le pagine della nostra vita...un uomo che dal Paradiso va fino all'Inferno per poter stare con la donna che ama queste sono le romanticherie di cui voglio sentir parlare. 

Porto nel portafoglio un biglietto scritto per ricordarmi sempre di vivere ogni attimo della mia vita con intensità...tratta da l'Attimo fuggente. E voglio pensare che in fondo anche lui, nonostante il suo tragico epilogo abbia colto tutta l'essenza della sua vita, lasciando in noi un grande vuoto. 

Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità, succhiando tutto il midollo della vita. Per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto. J. Keating




Settembre

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Allora questa per me è stata l’estate più bella della mia vita. Potete star qua a dirmi quanto abbia fatto schifo, che non siete andati in vacanza, che non si è mai visto un agosto così deprimente…ma io sono stata felice. Felice per davvero.
Niente pezza sotto l’ascella, niente sfregamento di cosce fastidioso, maniche lunghe, sciarpetta, magari mi è un attimo dispiaciuto per non aver sfruttato totalmente le mie nuove Birckenstock, ma mi rifarò l’anno prossimo già lo so.
E poi è un’estate che mi è pure volata, da quando lavoro in continuazione anche le domeniche non distinguo più le settimane, i mesi, era ieri febbraio che iniziavo questa nuova avventura e sono già 6 mesi che bestemmio contro clienti stronzi e perennemente insoddisfatti.

Comunque è arrivato settembre, e io sono qua sul divano con la copertina di pile e il twinings caldo in una tazza che penso a quanto sono contenta…in fondo è un mese ricco di cose da fare:

1. riprendere in mano la giacca di pelle rossa vecchia di 7 anni della Sisley presa in supersconto da 300 a 70euro
2. pensare al compleanno della Cami con un mese e mezzo d’anticipo e scegliere il tema: principesse o Peppa Pig? Frozen o La Sirenetta?
3. iniziare a pensare al Natale, sono già in ritardo.
4. continuare a correre per vedere se l’anno prossimo riesco a fare una marcetta di 4 km
5. passare la mattinata del 9 settembre a seguire in tempo reale la presentazione dell’iPhone 6 e il successivo mese  a studiarne le caratteristiche nei minimi dettagli
6. comprare charms di Pandora e Polly Pocket da collezionismo come se non ci fosse un domani

7. affrontare l’addio al nubilato di saba…O MIO DIO L’ADDIO AL NUBILATO SABATO.



Vintage toys

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Quando mi hanno detto "Signorina, è femmina" io sapevo che il mio essere un'eterna cretina bambina mi avrebbe giustificato in tutti i modi. 
Il rosa, le principesse, le gonnelline, il rosa, il rosa, i capelli lunghi, le trecce, gli chignon, la danza classica, e basta mi fermo che altrimenti continuo fino a domani.
Mi sarei anche sparata un colpo onestamente se avessi avuto una bambina un po' maschiaccio, mia madre non avrebbe saputo come fare poi con quei 200 cerchietti miei conservati dal 1990. 

Cami è come me, anzi peggio, come mia madre: vuole solo abitini, ballerine ne avrà 7 paia, borsette, capelli sciolti o treccia, quindi io coi regali ci vado a nozze. 
Dal mese di ottobre fino a dicembre io non vedrò altro che GIOCATTOLI. 
Giocattoli che voglio io, che prendo per lei, che a lei non piacciono che tengo io.
Compleanno, San Nicolò, Natale, qua non si bada a spese, dirigo tutto io: "allora tu mamma le prendi questo, voi suoceri andate là, cognati a Camilla piace questo quindi prendeteglielo..." sono un piccolo generare delle SS Toys. 
Mi sto chiaramente già guardando intorno e mi sono imbattuta in un vecchio giocattolo degli anni '80-'90 per il quale io sono andata fuori di testa da bambina: POLLY POCKET
Sarà che non sputtano più i miei soldi in cibo, sarà l'avvicinarsi delle feste, sarà che se non ho almeno 5 fissazioni l'anno non sono contenta, ma sono tornata nel tunnel Polly pocket come nel 1989. 
Se non ricordo male devo aver avuto 3-4 cofanetti, orecchini, anelli, matite poi qualche bambino idiota si sarà infilato quelle adorabili bamboline su per il naso e allora la Mattel ha deciso di abolirle e creare delle nuove Polly decisamente più grandi e orride... e il mio amore per loro si è frantumato in mille pezzi. 
Camilla ne ha ereditati 3, che trovo peraltro utilissimi quando si va a mangiare fuori, se li tira fuori dalla borsetta e inizia a crearsi storie avventurose tra Polly1 e Polly2. Ce le ho anch'io le app Peppa Holiday e Peppas party nell'iPhone, ma lo uso per le emergenze, se posso evitarle o tardarle è meglio. 
PEPPA PIG POI HA SVANGATO I MARONI. 
Sono per il ripristino dei giochi vintage, e queste sono stracomode dovunque tu sia. Non essendo più in produzione da anni temevo che avrei dovuto accontentarmi di quelle 3 che ho dato alla Cami, ma mi si è aperto un mondo su ebay: sono-ancora-in-commercio, a quanto pare è rimasta ancora qualche poraccia collezionista che le vende o le scambia e io mi ci sono buttata a capofitto. 
Quindi se quest'anno non avete idee per le vostre figlie, nipotine, cugine, che vi stanno assillando per la casa di Peppa Pig deluxe limited edition voi le mandate a quel paese e le regalate qualcosa di bellissimo e pucciosissimo come le Polly Pocket, e se non son contente che se ne vadano affan...meglio che ve le tenete voi. 



10 facili mosse per farsi sposare

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E' giunto il momento di parlare di quella cosa là che su Pinterest va fortissimo, ma a quanto pare anche dalle mie parti: il matrimonio.
Non so esattamente quando è successo, ma ricordo bene che c'era stato un periodo qualche anno fa, in cui mi sembrava che questo tema del vestito bianco lo avessimo accantonato per dedicarci al massimo alla convivenza ed eventualmente alla maternità.

E INVECE io non lo so cosa sta succedendo, ma da 3 anni a questa parte il matrimonio è tornato di moda e tutte le mie amiche non fanno altro che parlare di vestito bianco.

C'è stato un unico momento in cui ho sofferto pensando al mio matrimonio, precisamente quando ho realizzato che mio padre non mi avrebbe mai accompagnato all'altare...finito di versare tutte le mie lacrime ho smesso di pensarci e anzi ne sono diventata una strenua contestatrice. 

MA COSA TI SPOSI? MA TANTO è UGUALE LA CONVIVENZA! IL BELLO DI SENTIRSI COMUNQUE LIBERI! SOLDI BUTTATI PER UN GIORNO SOLO! LEGALIZE LE COPPIE DI FATTO! E BLA BLA bla...
Tra le trecento amiche che stanno per convolare a giuste nozze o che lo hanno già fatto rimane ancora un'altra categoria a cui vorrei dedicarmi: quelle che si vorrebbero sposare ma stanno con degli STRONZI. (no...non sono di parte...)
Ci sono le amiche che ricevono proposte di matrimonio come io ricevo indicazioni su cosa stirare al più presto 24h su 24...e ti arrivano tutte soprese con il loro "Toh! Mi ha fatto la proposta di matrimonio...così dal nulla, proprio non me l'aspettavo", poi ho amiche che ricevono anelli di fidanzamento da fidanzati che poi le rimbalzano di anno in anno, arrivando a quelle che stanno peggio...quelle che si fanno il culo tra lavare stirare e gestire i bambini e poi manco un GRAZIE. 
Il problema è la Disney, l'ho sempre detto...crescere a suon di principesse che hanno perennemente dei vestiti meravigliosi te le fa idealizzare, speri di poterne indossare anche tu uno prima o poi, speri di essere una principessa, ma non lo sei, e allora l'unico vestito seriamente sfarzoso che potrai mai indossare è quello del tuo matrimonio. 
Basta guardare le gipsy londinesi come vanno vestite durante l'anno e poi per il loro matrimonio...per tornare 24h dopo in shorts e gilet leopardato a pulire roulotte e a farsi il gel alle unghie.
Ne sono un po' vittima anch'io che credete...ho una board tutta mia su Pinterest sul Wedding che sto ore là a guardare e a fantasticare, temo però che questa cosa abbia già contagiato la Cami...lo so perchè mi chiede di mettere sempre dei vestitini e non i pantaloni, lo so perchè se per caso su Realtime c'è Say Yes to the dress va in blocco e l'unica cosa che dice è "NON CAMBIARE MAMMA" e poi lo so perchè 2 mesi fa, al matrimonio di un'amica l'ho sgammata che stava dietro alla sposa e le ACCAREZZAVA IL VESTITO...che tenerella...che ingenua...che tuonata che si prenderà anche lei.

E poi fa da Flower Girl ai matrimoni degli amici, quindi si sente una piccola principessa con il suo tenero vestitino bianco...
Io invece...finchè al lancio del bouquet avrò sempre il Perfido che mi dice "vai, vai a prenderlo...ILLUDITI" sarò sempre in una botta di ferro.

QUINDI, se avete un compagno che non vi vuole sposare il segreto è:
1. Prendete
2. Un 
3. barattolo 
4. di 
5. gelato
6. Sammontana
7. panna cotta
8. e 
9. mettetevela
10.via
la mia amica Sara e la damigella duenne Cami 

...di matrimonio e capelly

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È arrivato finalmente il momento di raccontarvi per filo e per segno il big wedding al quale ho partecipato sabato scorso.
Terminato l’addio al nubilato,  superata la prova abito da cerimonia, l’abbinamento degli accessori, la decisione definitiva di non mettermi i tacchi ma andarci subito in ballerine, non restava che…andare sabato mattina dalla parrucchiera.
MESI passati su Pinterest ad aggiungere acconciature, sciolto o raccolto? Mossi o lisci? La decisione è stata: treccia di lato.


Appuntamento alle 11:00, iPhone alla mano, guardo la parru e le dico “FAMMELI COSì”, io lo so…avrei dovuto capirlo subito che sarebbe andata male…dal suo “AH. Ehm…ok…si…va bene, dove hai detto che le hai trovate? Pinterest? È un SITO?”
Madonna io l’avrei uccisa, me ne sarei voluta andare all’istante, ma ormai era fatta, non potevo in quel poco tempo trovarne un’altra.
Mi fa una treccia, tempo 2 minuti GIURO “allora, ti piace?
Cos’è uno scherzo? Sta roba me la faccio io a casa, no guarda ti ho detto 
C O S ì. E questa pure a ribattere “ma è semplice questa treccia, esattamente come LA FOTO”.
La fulmino e allora mi molla là da sola con una ragazzetta che inizia a farmi i boccoli con la piastra a temperatura 350 gradi, e ricomincia a farmi una treccia a spina di pesce…bella eh! “ti avevo detto morbida però di lato”
EH ORMAI L’HO FATTA. NON LA DISFO.
Bon guarda ok, va bene così, e me ne sono andata.
Se io stavo di merda c’era qualcuno che invece è venuta benissimo e cioè la Cami, le damigelle erano in 3, con lo stesso abito, ma chissà perché io che sono una persona così obiettiva e poco di parte ritengo che la Cami fosse in assoluto la più figah.



Special guest di questo matrimonio è stata anche una vip, che arrivava dritta dritta da Milano, da una stagione X del Grande Fratello, assolutamente dimenticata da tutto il mondo dello spettacolo ma pur sempre molto convinta di essere la protagonista, tanto da essersi presentata vestita di BIANCO in tubino sobrio quasi in procinto di dire “50 bocca, 100 amore”. Mia madre appena l'ha vista ha sfornato la sua frase ad effetto che usa sempre quando si trova davanti a persone trash, non di classe, maleducate e varie ed eventuali:
"ma cosa pretendi Rubina, è il BACKGROUND".
Bella anche la vagina a forma di cuore da dove sono usciti gli sposi (Cit.) da noi va un casino sta cosa… :D

Assurdo da dire ma, NON HO FATTO FOTO DEL CIBO. Lo so lo so, instagrammare cibo è alla base dei miei profili e del blog, ma mi sono proprio goduta la giornata in sé, mangiando addirittura poco, non perché non fosse tutto delizioso quanto per il fatto del piacere di trascorrere una serata in sola compagnia degli amici a chiaccherare le ore.
L’idea più geniale che hanno avuto gli sposi è stato di ingaggiare una babysitter per i bambini presenti alla serata, lasciando agli adulti la possibilità di non avere tra i coglioni i proprio figli, di stare tranquilli una sera senza l’occhio destro sempre girato verso gli spostamenti dei rispettivi pargoli.
Una persona fantastica che ho conosciuto è stata la fidanzata di un nostro amico che vive a Singapore, lei di origine giapponese, ci abbiamo fatto subito tutti amicizia, chi riusciva a parlarle in inglese, chi a gesti, le si offriva da bere è lei ci stava sempre, sempre. Poi abbiamo scoperto che in Giappone è ritenuta maleducazione rifiutare qualcosa quando si è ospiti quindi arrivano tranquilli a sfiorare anche il coma etilico se insisti.
Ho imparato molto da questo matrimonio e sono già pronta per il prossimo che avrò l’11 di LUGLIO. COL CALDO.
- continuare a dimagrire
- andare da un’altra parrucchiera
- fare una prova acconciatura almeno 2 settimane prima
- assicurarmi che gli sposi assumano un’altra babysitter
Vorrei fare un ringraziamento chiaramente alla sposa che è anche una mia affezionata lettrice...Irene ti vi bi. 

Nuova Rubrica, angoli ghiotti: Cecchini Bistrò

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Era da un po' di tempo che stavo pensando di aprire questa nuova rubrica nel mio blog, ma per una cosa o per un'altra ho sempre rimandato...l'idea era quella di recensire tutti i ristoranti "da schei" ai quali sono andata, perchè ritengo giusto che ogni donna nella sua vita venga invitata in un posto d'alto livello. 

STOP ALLA PIZZERIA. 
STOP ALLA BIRRERIA.
STOP AI POVERY.
Non che io non vada in tutti questi posti, c'è una pizzeria nel mio paese che credo faccia la spaghetti allo scoglio più buona del mondo e da fuori non ci entreresti neanche se ti pagassero, però insomma, un uomo deve anche saperci portare in ristoranti d'alto livello.
Al ristorante figo ci vai per un anniversario, un compleanno, un'occasione speciale, una volta ogni due mesi come il Perfido e io che amiamo gustare un'atmosfera chic e del cibo raffinato, e quindi siccome di posti ne ho visti, ve li recensirò man mano. 
Mi scoccia un po' iniziare così tardi questa rubrica, in questi 15 anni il Perfi mi ha portato un po' ovunque, ma di molti ho dimenticato i menu e soprattutto non ho fatto foto delle portate...e una rubrica senza foto di ogni singola portata non è una rubrica.
Venerdì scorso il Perfido ha deciso di portarmi fuori a cena, destinazione il Cecchini Bistrò.
Non so se dalle vostre parti si faccia, ma da alcuni anni, ristoranti famosi e piuttosto cari hanno optato per un ampliamento dei loro locali, chiamandoli alla stessa maniera aggiungendo il termine Bistrò per fare più soldi attirare una clientela un più ampia. 
A livello qualitativo sono ristoranti che offrono un servizio medio-alto, che mixano novelle cuisine a portate più ricche, cosa che apprezzo molto. 
Il Cecchini Bistrò si trova a Pasiano di Pordenone,  ad un primo occhio si presenta come un ambiente piuttosto informale, dando la possibilità a chi lo desidera di cenare sia in sala che sul bancone del bar, per un pasto veloce. 
Parliamo di cose serie...il cibo
Il menù è principalmente a base di pesce, e per chi come me ha capito che può rinunciare alla carne ma che contribuirebbe senza problemi all'estinzione del gamberetto pur di divorarli tutti questo è il posto giusto per me. 
In quanto Bistrot, il Cecchini offre due tipologie di menu, à la carte o il gettonato menù fisso.
Dire menù fisso è da povery, fa tanto mensa aziendale o pranzo in autogrill, ecco perchè lo hanno chiamato solo "DEGUSTAZIONE", nel sito ufficiale si può vedere il menù estivo suddiviso in tutto-in-uno, social food, il Veneziano, tutte che offrono antipasto, primo, secondo, dolce, caffè e vino...si parte dai 25-30 euro fino al menù da 65. 
Io e il Perfido abbiamo optato per la "degustazione" centrale che comprendeva 
una tartare di tonno con burrata...


toast di capesante

ravioli di cime di rapa con gamberi (è cotta la puoi scolare!)

e LEI: l'aragosta


Potrei star qui a descrivervi come i migliori food blogger le caratteristiche di ogni pietanza, usare aggettivi ricercati e professionali come i sommelier, ma l'unica cosa che ho pensato quando il mio palato è entrato in contatto con l'aragosta è stato: ORGASMO.

Una volta nella vita tutti dovrebbero assaggiare un'aragosta, col tovagliolazzo e le pinze del mestiere. 
A concludere la cena un banalissimo normale tiramisù in bicchiere. Dalle mie parti tiramisù è sinonimo di dolce buono, veloce, che piace a tutti...e non è vero. A me il caffè non piace, io lo bevo come una medicina quando devo stare sveglia, lo inghiotto tipo aspirina effervescente, quindi sono molto critica anche sul tiramisù quando me lo rifilano ad ogni compleanno...in verità pure in questo caso devo ammettere che l'ho trovato sublime, specie il mascarpone che mangerei a cucchiaiate da minestra.



Ecco qua. Ho terminato la mia prima recensione. Spero vi sia stata utile, se avete dei fidanzati che non sanno dove portarvi a cena o vi dicono "eh dai andiamo là tanto siam sicuri che è buono" poponetegli qualcosa di diverso...se c'è un ragazzo che frequentate da poco e vi dice "dai scegli tu questa volta dove vuoi cenare" venite qua, 1- per capire se sgancia la grana e 2- perchè alla peggio, se si rivela un coglione almeno serberete un buon ricordo dell'ottima cena che vi serviranno.



Vi lascio i link del sito ufficiale dove potete vedere il locale e il menù, e vi aggiungo anche il link di Tripadvisor per le immagini di alcune portate che i clienti hanno inserito.

Frozen Party: consigli e idee

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Sono reduce dal compleanno a tema di Camilla...se mi seguite su tutti gli altri social avrete notato che era incentrato sui temi del bianco e dell'azzurro: 
F R O Z E N.
Per organizzare questa festa mi ci è voluto praticamente un mese, ci tenevo che fosse tutto perfetto, ed è proprio stato così. 
Questo è l'ultimo anno di asilo di Camilla, e visto che con le sue amiche "storiche" l'anno prossimo si perderanno di vista per via dei cambi scuola ho fatto le cose in grande, concentrando l'attenzione su una cosa che ultimamente va un botto di moda: Frozen-Elsa-Anna. L'idea mi è venuta guardando un po' su Pinterest, l'anno scorso lo abbiamo incentrato sulle Principesse Disney classiche e quest'anno ci siamo fatte trascinare dal merchandising di Frozen. 
Tutto è cominciato intanto con l'idea di fare a Cami un vestito a tema, solo per lei, ma non volevo comprarle il classico vestito di Elsa (chiaramente la sua preferita tra le sorelle), volevo qualcosa di personale, qualcosa che non avesse nessun'altra...e chi se non l'amica Connie poteva darmi una mano? Comincio con le foto...preparatevi: IL VESTITO.


Ritengo che tutte, nella vita proprio, debbano farsi fare un tutù dalla Connie, che mi ha anche fatto una corona in feltro color ghiaccio, anzi, l'ha fatta per tutte le invitate! Poi mi è bastato aggiungere una "classica" maglietta a tema e tac, abbiamo la nostra mini Elsa!
Quando devi avvisare una mamma che sua figlia è invitata alla tua festa di compleanno, devi fare ovviamente degli inviti, volevo crearli io con un po' di photoshop, ma non sapendolo usare, mi è bastato googolare biglietti d'invito Frozen e ne ho stampati alcuni; con annesse buste color ghiaccio.





La casa è stata decorata con alcuni fiocchi di neve che ho conservato il Natale dell'anno scorso, invece di mettere gli addobbi sull'albero, li ho appesi alla libreria e alle finestre, ma il pezzo forte è stata la ghirlanda fatta da mia madre, adorabilmente glaciale!

L'idea delle Party bagsè una cosa che amo molto preparare, l'ho iniziata proprio l'anno scorso, da noi ancora non è in uso, per lo meno dove vivo io...consiste semplicemente nel preparare dei sacchetti per ogni invitato alla festa dove mettere al loro interno piccoli pensieri; un modo carino per ringraziarli di aver partecipato al party. Ovviamente ho fatto le cose in grande e, anche con il contributo di mia madre, al loro interno abbiamo messo: 
- un anellino
- un braccialetto
- un cerchietto
- caramelle varie
e soprattutto le coroncine della Connie, chiaramente piaciute da pazzi! 


E' il momento di parlare di cibo: ho fatto (e fatto fare) le solite cose salate, tramezzini, torta salata, patatine, vol-au-vent ma soprattutto LEI, la Frozen cake e i Frozen cupcakes. La cake designer è Elisa, è una persona fantastica, alla quale faccio fare dolci da alcuni anni ormai, e che finalmente è riuscita ad aprire il suo laboratorio, entrate nella sua pagina Facebook e non ne uscirete mai più.





Parliamo di giochi
per intrattenere 2-3 ore cinque bambine ho letto online di alcuni giochi simpatici, tutti a tema Frozen...noi ne abbiamo fatti 4:
- Sedie musicali: è quel classico gioco dove si mettono delle sedie in cerchio, ballando intorno, e appena si ferma la musica (chiaramente Let it go!) bisogna sedersi più in fretta possibile. Chi rimane in piedi è fuori dal gioco. La Cami chiaramente ha perso e ha pianto 20 minuti perché accetta le sconfitte molto sportivamente! :D
- Crea il tuo Olaf: prendi un adulto, della carta igienica, bottoni e carota fatti a cartoncino e il gioco è fatto! Le bambine si sono divertite come della pazze ad avvolgere il Perfido, e non vi dico gli adulti a guardarlo e a ridere...
- Stampa e colora: molto semplice, googlate disegni Frozen, stampate e posizionateli su un tavolino. Le bambine hanno trascorso la maggior parte del tempo a chiaccherare e colorare!
- Trucco e Parrucco: prendi un'amica truccatrice, mandale l'invito ufficiale sotto la porta di casa e te la ritroverai al settimo cielo a truccare 5 bambine. Grazie ancora Gessica.




Questo il mio post sul Frozen Party realizzato per la Cami, vi lascio al piccolo shooting che ho realizzato con la modella! ;)



Angoli ghiotti: Piazzetta San Marco 13

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Sabato sera sono finalmente andata in un locale di cui avevo sentito parlare anche su alcuni giornali...non sono andata molto lontano da casa mia, anzi, sono tornata alla mia città di origine: Pordenone.
Da un anno ormai hanno aperto questa ciccioneria hamburgeria nel cuore della città, a due passi esatti dal Duomo. Il locale era balzato agli onori di cronaca per essere il ristorante che aveva inventato l'hamburger più caro d'Italia: 

85 euro di panino.

non è lui eh...questo è il mio


Chiaramoci subito, se volete sfondarvi una sera con panino e patatine a 5 euro andate al Mc Donald's ok? Vi fate un salto da Burger King, indossate la corona di cartone e via; ma se volete una cosa che non abbia lo stesso sapore in qualsiasi parte del mondo andiate, "il Piazzetta" lo ritengo adatto, più sano onestamente non lo so, ma particolare senza alcun dubbio.

Il locale mi è piaciuto da subito, raggruppa uno stile ricercato ma anche piuttosto informale, non sono riuscita a fotografarlo, ma addirittura il bagno  è caratteristico: i normali lavandini altro non erano che dei vecchi pentoloni da cucina e il cestino delle salviette è stato tasformato con un barile da latte.


Parliamo ora di C I B O.
Vi avevo detto che era famoso per il panino da 85 euro...hamburger di manzo wagyu con oro 24kt, uova di quaglia con tartufo bianco, formaggio blu al Sauternes, mayonese al tartufo nero, radicchietto fresco, caviale e panna acida.

Decisamente non un panino di Gigi il Troione. 
So che ora questo panino è stato un attimo ridimensionato col prezzo, ora viene 38€ (forse ci hanno tolto la foglia d'oro!) ma state calmi...ci sono panini più economici ancora.

Personalmente ho preso il Bismark Burger (11.90)quel pane nero ha fatto scalpore sabato sera quando l'ho condivisa su Twitter..."ma è così? sicura? non è bruciato?" no no garantisco che era tutto fuorché bruciato!

E' stata una vera e propria esplosione di sapori, perfettamente distinguibili nonostante si sappia che, mettendo tante cose in un paninazzo, si mischi un po' tutto...e invece no.




Alcune piccole indicazioni che secondo me dovreste seguire se decidete di venire a mangiare qua una sera:
- SALTATE IL PRANZO, seriamente.
- Prenotate sempre, se riuscite anche il giorno prima perché sono spesso al completo
- Andateci solo se sapete che il giorno dopo non lavorate oppure che riuscite a farvi almeno un’ora di corsa nonstop!

Ecco, l’unica nota dolente che mi sento di dare a questo “city chicken” sono state le patatine: cioè, salsa fatta in casa, panini con ingredienti della nostra terra, ricercati, particolari e poi caschiamo su delle banalissime patatine surgelate McCaine...sicuramente le tempistiche per preparare hamburger così sono già lunghe per conto proprio, se si mettessero anche a pelare le patate al momento e a friggerle probabilmente verremmo serviti con ore di ritardo, ma non può sempre essere tutto perfetto al 100% no? ;) Tra i cuochi c'è anche una certa Jessica che ha partecipato alla terza edizione di Masterchef!
Comunque questo Piazzetta San Marco 13 mi ha lasciato soddisfatta, ci tornerò sicuramente, sto già organizzando dei pellegrinaggi con le amiche, anche perché...non sono arrivata al dessert, IO! 


Vi lascio alle solite indicazioni, su Tripadvisor e Facebook trovate un sacco di altre foto del locale e degli hamburger. 

Angoli ghiotti: in giro per Treviso

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Questa è la mia prima (e unica, nonchè ultima) settimana di ferie. A luglio non avevo raggiunto i 7 giorni disponibili, ad agosto avevo il blocco ferie per il lavoro, a settembre sono andati tutti, a ottobre mi ero rassegnata e invece a novembre ho detto "mandatemi immediatamente a casa che altrimenti io qua per Natale ammazzo qualcuno". Il lavoro con la gente è stressante, vendere contratti e telefoni poi a questa mandria che vuole l'iPhone 18 a costo zero ti snerva...quindi ferie.
Il Perfido è stato molto carino e per tre giorni è rimasto a casa pure lui per darci la possibilità di fare qualcosa insieme, quindi lunedì ci siamo presi la giornata per farci un giro a Treviso. 
Aperitivo
Pranzo
Mostra
Cinema.
Girovagando per la città ci siamo imbattuti in un posto in pieno centro che non conoscevo...è tipo uno dei locali di punta di Treviso, nel weekend non ci puoi neanche entrare dalla folla che c'è, e io NON LO CONOSCEVO. Si chiama Osteria dalla Gigia, già dal nome un locale da 2 stelle Michelin, no novelle cuisine da 110 euro e portata...solo delle fantasmagoriche mozzarelle in carrozza. 
Le mozzarelle vengono fatte là al momento, io pensavo di essere un'intenditrice di questa ciccionata perché a Venezia avevo girato tutti i bacari e pensavo non si potessero superare; mi sono invece dovuta ricredere nell'immediato, quando il mio palato ha incontrato la mozzarella alle acciughe della Gigia. E il locale? Entri e c'è una parete di cellulari antichi...l'evoluzione del telefonino fino ai giorni nostri, è davvero incredibile che non sapessi nulla di questo posto! Ho visto il mio vecchio Motorola, il 3310 e addirittura uno dei primi cellulari Sip con la scatoletta incorporata.

Rimanendo nei dintorni del centro abbiamo trovato un altro posticino da "ombre", l'Osteria Filodrammatici, qui abbiamo deciso di fermarci per mangiare un boccone. Lo so che con questa rubrica sono partita alla grande parlando di posti di un certo livello, ma non sdegno assolutamente anche un bel piatto di "roba normale" e infatti ecco qua...
baccalà mantecato e polenta

coniglio in salmì con polenta

gnocchi burro e salvia







il Perfido,poi, mi era andato in fissa con questa mostra che stanno facendo ai Carraresi: Il Giappone, dai Samurai a Mazinga... giuro, non scherzo. 
Io di cartoni giapponesi non so un niente, solo Disney, però non mi è dispiaciuta, specie per la parte storica del paese...geishe, i samurai, la guerra, molto prima della tettona Fujiko.

Siamo finiti poi, come tutti in sto periodo, a vedere Interstellar, e chi sono io per non dire la mia su questo film?
Non sapevo bene cosa aspettarmi, "è particolare...eh vedrai non ci capirai niente...mah è un po' un casino..." e INFATTI non è stato chissà che facile da seguire per quasi 3 ore...già avevo perso le speranze con Inception...comunque più che il fattore fantascientifico del film mi sono fatta trasportare dal rapporto padre e figlia dei protagonisti, e mai mai mai avrei pensato di uscire dal cinema muta e con due occhi gonfi così, il Perfido invece dall'alto della sua saccenza è uscito decretando: IO HO CAPITO TUTTO. 
certo...Perfi...certo...

Calendario dell'avvento: un film al giorno

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Dicembre è il mio mese preferito, credo di ripeterlo ogni anno, lo so...scusate se vi tedio...ma davvero io questo mese sono sempre felice...è il Natale, è l'atmosfera, sono i mandarini che mi profumano la casa, le yankee candle, i lebkuchen, il calendario dell'avvento e...i film natalizi.

Io mi ricordo che quando andavo a scuola, il pomeriggio era un continuo zapping perchè su tutti i canali davano film che amavo alla follia, tutti a tema natalizio, tutti a tema happy family Mulino Bianco...a d o r o.

Così per questo mese di dicembre ho deciso di raccogliere 25 film natalizi e non, una sorta di calendario dell'avvento televisivo, per darvi la possibilità di guardarli, visto che negli ultimi anni ho notato un calo dal punto di vista dei palinsesti...

quindi potere dello streaming e di iTunes VENITE A ME. Cominciamo:
1 dicembre: Mary Poppins
serve per caso che faccia una breve descrizione di questo film? Serve che vi dica che se non lo avete visto da bambini almeno 50 volte e da adulti almeno 10 non possiamo essere amici? N O. ENNE O.
personaggio prefe: lo zio Albert

2 dicembre: Darby O' Gill e il re dei folletti
questo film risale al 1959...mia madre andava alle elementari per intenderci...produzione della Disney ovviamente,e se noterete vedrete che tra i protagonisti c'è un 29evve Sean Connery! E' un film fantasy che racconta le vicessitudini di un anziano custode irlandese alle prese con un dispettoso re dei folletti. Io sono un'amante del fantasy da sempre si può dire, quindi mettetemi folletti, gnomi, nani e fate e mi farete felice.
personaggio prefe: il re dei folletti

3 dicembre: Pollyanna
film commoventi, strappalacrime ne abbiamo? CERTO. Lei è tra le attrici più carine di quando ero bambina, poi io con i film vecchi ci vado a nozze come avrete ormai capito...e ho anche una fantastica collana di Zara che riprende i "prismi di Pollyanna". Ah non sapete di che parlo? GUARDATELO.
personaggio prefe: Mrs. Snow

4 dicembrePomi d'ottone e manici di scopa
la mia amata doppelganger Angela Lansbury in questo film/cartone è adorabile. Dopo Mary Poppins spero abbiate visto tutti anche questo, è divertente perchè mixa sempre fantasia, cartoni e gente reale...il mondo che vorrei.
personaggio prefe: Eglantine Price, apprendista strega

5 dicembre: i Goonies
questo film è un pilastro della cinematografia americana teen. E' quel passaggio da le favole di La Fontaine a L'isola del tesoro. Può sembrare un po' più per maschi, ma devo dissentire perchè io con l'avventura ci sono cresciuta, e sono una maniaca pure di Star Wars quindi non faccio testo...e spero sarà così anche per Camilla.
personaggio prefe: Chunck

6 dicembre: Brisby e il segreto del Nihm
allora questo è un cartone un po' di nicchia...usciamo dai soliti Topolino e Paperino per parlare di una storia che è un po' drammatica, tragica, è un cartone boh...noir? può essere.
E talmente bello che da bambina mi affascinava e mi terrorizzava allo stesso punto, e cartoni che ti restano impressi così nella memoria ce ne sono pochi.
personaggio prefe: zia Bisbetica

7 dicembre: Nightmare before Christmas
allora, io alla Cami trovo sia un po' presto da far vedere, anche se già conosce
molto bene i dissennatori, però anche questo è un classico del Natale che VA
VISTO.
personaggio prefe: Jack

Concludo questa prima settimana dell'avvento, ci risentiamo la prossima con altri 7 film! 
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